Riki e gli insulti omofobi contro Davide Misiano: «Sei una ch*cca frustrata»


Chi decide di partecipare ad una gara canora dovrebbe accettarne gli esiti senza veicolare messaggi d'odio contro chi chi ha motivato perché pubblico televisivo, giuria demoscopica e sala stampa abbiano ritenuto che quel brano fosse più brutto di tutti gli altri. Ma Riccardo Marcuzzo, in arte Riki, ha deciso di insultare pesantemente Davide Misiano per il suo aver ironicamente sottolineato l'assenza di una corretta sintassi in alcuni prassi del brano. Il cantante ha sbottato:

Hai preso una frase meravigliosa che se fosse stata scritta da un personaggio più brutto e quotato dalla stampa sarebbe considerato un poeta. Il soggetto c’è, la sintassi è giusta. Se c’è una cosa che conosco è la grammatica italiana. Sai cosa? Sono bello e intelligente. Andate in crisi voi brutti e "intellettuali". Tu sei pure checca e le checche per definizione sono frustrati. Si vede dal tuo sguardo in quella foto.

Frasi simili paiono inaccettabili indipendentemente dal grado di delusione per la classifica. Ciononostante, Misiano ha semplicemente risposto:

Io non commenterei la tua risposta, anche perché mi intristisce tanto che un artista, di successo come te, abbia bisogno di ricorrere a certi argomenti o si possa sentire offeso per una valutazione. Fai questo lavoro, ti esponi e guadagni anche per questo. Non ti dovresti curar di noi. Sei giovane e non sai quel che dici; io cesso, vecchio, pure checca se preferisci (n.b. È un’offesa solo per te che la usi), ti auguro sportivamente dei pensieri migliori, sugli altri e sul mondo. Quanto a grammatica, se usi questo linguaggio, probabilmente non conosci quella del pensiero. Buona poesia.
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