Su Retequattro raccontano che i gay possono «tonare etero» e che «si diventa gay» guardando foto di nudo


È grave pesare che in Italia si corra il rischio di vedere giovani spinti al suicidio solo perché Matteo Salvini ha siglato un accordo commerciale con la setta di Gandolfini che prevede la creazione di odio omofobico in cambio di una "benedizione" pseudo-religiosa atta a sopperire il mancato appoggio del Vaticano. E se il populista Maurizio Belpietro paga la signora Silvana De Mari per invitare i genitori a non accettare l'eventuale omosessualità dei figli, sulla Retequattro di Porro e Giordano ci troviamo davanti alla promozione di quelle fantomatiche "terapie riparative" che risultano provata causa di innumerevoli adolescenti spinti ai suicidio dalle loro stesse famiglie.
Lo schifo è andato in onda durante la puntata di Forum, dove la signora Palombelli ha offerto visibilità priva di contraddittorio a quella inviata di Del Debbio che da mesi va in giro a dire che lei sarebbe stata pervasa da un'insaziabile voglia di cazzo mentre si trovava in chiesa. Esatto, stiamo parlando della sedicente «ex lesbica» Nausica Della Valle che se ne va in giro a dire di essere «tornata eterosessuale» in quel suo abbracciare le screditate teorie del defunto Nicolosi. Durante la trasmissione ha affermato:

Ci sono tre motivazioni che spiegano perché non si nasca omosessuali. Io ero convinta di esserci nata. Da un lato Dio, la creazione, che dice ‘ho creato un maschio e una femmina’. Poi abbiamo la scienza. È uscita di recente una dichiarazione di un gruppo di scienziati, per giunta atei, che hanno detto che sono anni che cercano il gene dell’omosessualità. Non l’hanno trovato. Infine ci sono gli psicologi. Hanno preso un gruppo di lesbiche e di gay, in America, e li hanno analizzati per un paio di mesi. E hanno trovato un elemento in comune, ovvero la mancanza di amore, per tutti loro.

Se i gay sono maschi e quindi conformi alle sue patetiche citazioni bibliche e se è falso sostenere che la scienza avrebbe negato fattori biologici per la determinazione degli orientamenti sessuali, pare al limite del denunciabile il suo sostenere che gli psicologi sosterrebbero un qualcosa per cui verrebbero radiati all'istante.

Commentando la finta causa in cui due pessimi attori scimmiottavano una donna che accusava la moglie di averlo tradito con più uomini determinando il fatto fosse oggettivo che «non stava bene» come sostiene anche quel senatore leghista che ha fatto dell'odio contro i gay la sua fonte di reddito, la signora Della valle ha domandato alla figurante: «Se suo marito facesse un percorso all’indietro e tornasse da lei?». Già, perché su Retequattro si giura davanti alle massaie che tutti nascerebbero eterosessuali e che l'omosessualità sarebbe «reversibile» come sostiene la populista De Mari su sponsorizzazione del leghista Gianfranco Amato. Poi ha aggiunto: «Qualcuno di voi gli ha fatto la domanda, come mai ti sei ridotto a fare questo? Il problema delle chat è diventato una cosa mondiale. Ci sono 9938 chat gay in tutto il mondo. Il 99% contiene foto di nudo. Tanti diventano gay perché entrano in questa chat!».

E sapere come hanno intitolato quello schifo di puntata? L'hanno chiamato "Non voglio essere omosessuale" come se l'orientamento sessuale potesse essere deciso, sottolineando nella descrizione di MediaSet Play che «Carla ha scoperto che il marito è omosessuale e chiede la separazione con addebito, il mantenimento e la casa coniugale» manco stessero parlando di un prete pedofilo o di un camorrista padano.
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