Tuiach: «Il fascismo ha rispecchiato perfettamente i valori cattolici»


Secondo Fabio Tuiach, «il fascismo ha rispecchiato perfettamente i valori cattolici e si può dire che era una teocrazia tanto che il Papa ha lodato il Duce per aver ridato Dio all'Italia». Lo scrive il consigliere triestino sui social network russi, evidentemente risultando molto invidioso di quei miliziani dell'Isis che lui vorrebbe emulare attraverso l'impostazione politica della sua curiosa visione del "cattolicesimo". Non meno grave è come il consigliere non si risparmi all'insultare milioni di cattolici attraverso il suo sostenere che i loro «valori» rispecchierebbero la dittatura fascista.
Esaltando gli slogan fascisti e insultando gratuitamente gli stranieri, Tuiach prosegue nella sua lode a Mussolini asserendo: «Premiando le famiglie numerose che davano una decina di figli alla patria era diventato l'idolo dei cattolici perché per la nostra religione la famiglia è sempre stata Sacra e dovrebbe esserlo ancora. Dal sessantotto però gli italiani non fanno più figli e allora accogliamo migranti perché un giorno ci pagheranno le pensioni dicono».
Se non si capisce cosa dovrebbero c'entrare i migranti con le sue teorie contro le famiglie in cui le donne non vengono usate per produrre balilla da sacrificare in sanguinosi tentativi espansionistici del dittatore di turno, ancor meno chiaro è perché mai Tuiach trascorra il suo tempo a insultare l'antifascismo e la nostra Costituzione al posto di ingravidare sua moglie per produrre quella decine di figli che avrebbe voluto quel suo amato regime.
Ma il problema resta sempre e solo uno: un rappresentante delle istituzioni che riceve uno stipendio pubblico può davvero scrivere cose come questa:

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