Arriva il sequel del videogioco in cui Gesù trucida i gay


Forse Jacopo Coghe dirà ai suoi figlioletti che quella è la fantomatica "libertà di pensiero" che lui ha "difeso" con la sua campagna di mistificazione contro il contrasto all'omofobia, fatto sta che la 2Genderz Productions ha annunciato l’arrivo del sequel di Jesus Strikes Back: Judgement Day, un vergognoso videogioco in cui si impersonifica un Gesù Cristo che va in giro a sparare ai gay. In alternativa si possono interpretare personaggi come Donald Trump, Vladimir Putin e Adolph Hitler, lasciando invariato l'obiettivo di uccidere e trucidare le persone LGBT.
Nel nuovo capitolo verranno introdotti anche Boris Johnson e Jair Bolsonaro, così come il Diversity Museum, la Gender Studies Academy e il Club Rainbow saranno arre in cui poter incontrare e sterminare gli attivisti lgbt.
Recitando quelle filastrocche che tanto eccitano Coghe, la 2Genderz Productions sostiene che il suo gioco di istigazione all'odio sarebbe «satirico» e che sarebbe «semplicemente un videogioco comedy che non promuove o incita alla violenza».
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