Salvini vuole l'ex sindaca anti-gay alla guida della Toscana


Ricordate la sindaca leghista che collaborò con Gianfranco Amato nel tentativo di violare la legge e impedire la celebrazioni di unioni civili? Il suo odio omofobico a danno dei gay italiani è già stato ricompensato dalla Lega che a Susanna Cerccardi ha già regalato una ricca poltrona in Europa. Ma ora Salvini rilancia e la propone pure come candidata governatrice in Toscana.
Se la Lega continua ad ostentare le sue posizioni integraliste, preoccupante è come il partito di Salvini appaia ormai come una succursale della lobby omofoba di Gandolfini con il suo partito che è passato dal proporre il matrimonio egualitario negli anni '90 al proporsi come quelli per cui l'odio omofobico sarebbe "libertà di opinione" al fine di operare per conto di quegli ortodossi ed evangelici che li finanziano a suon di rubli. E poi si dicono "sovranisti" dopo essersi svenduti al miglior offerente...

Se Salvini pare convinto della sua nomina anti-gay, Forza Italia solleva perplessità perché teme che la Cerccardi possa risultare una nuova Borgonzoni e possa imbarazzare le destre. Secondo Giovanni Donzelli, segretario regionale di FdI, la signora è una “estremista”che rischia di ripetere “l’errore del citofono”.
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