25 aprile. Fabio Tuiach augura la morte ai partigiani deridendo la strage di anziani nelle Rsa

Ossessionato dal dire che lui sisente fascista e che lui ama il nazifascismo al punto da annunciare che il prossimo balilla sfornato da sua moglie si chiamerà Benito come il duce, il consigliere triestino Fabio Tuiach pare voler scimmiottare il consigliere leghista di Forlì nell'augurare la morte ai partigiani.
Secondo un triste copione, il signori Tuiach pare divertirsi come una scolaretta nell'augurare la morte agli anziani e nel deridere chi ha perso la vita a causa della mal gestione delle Rsa da parte di quel partito che gli ha regalato uno stipendio pubblico. Ed è così che sulla sua pagina di propaganda fascista ospitata dal suo amatissimo Vladimir Putin, scrive

Ma le istituzioni possono essere ridicolizzate da personaggi capaci di scrivere simili scempiaggini? Ma davvero Trieste è ridotta così male da non ritenere di dover richiedere l'intervento del Prefetto contro un camerata che vomita quotidianamente il suo odio contro la Costituzione e contro le origini antifasciste della nostra Patria?

Tra i commenti, i suoi seguaci scrivono frasi come:

Nel mentre, i populisti continua a cercare di mettere a frutto i morti da coronavirus per fomentare odio etnico sulla base della loro costante creazione di false contrapposizioni che servono a far credere che la vita del prossimo dovrebbe essere ritenuta un'offesa ai propri privilegi. Tacendo sul fatto che i buoni spesa vengono distribuiti esattamente come a tutti gli altri cittadini e che i tablet riguardano bambini che devono seguire le lezioni online da scuola senza avere un pc, è con il loro solito populismo che cercando di creare odio sociale con titoletti come questo:

Nel loro promuovere odio contro i bambini e contro le libertà personali altrui, immancabile è l'uso della "religione" come pretesto per inneggiare alle crociate che imponevano un pensiero unico con la spada, magari vaneggiando di fantomatiche "difese" dalla libertà di pensiero che il fondamentalismo organizzato usa come matrice delle sue crociate ideologiche: