Fratelli d'Italia vuole usare i morti da Covid-19 per trasformare il 25 aprile in una festa fascista

Ogni anno la signora Giorgia Meloni si mette a sbraitare che la festa della liberazione del nazifascismo dovrebbe essere ritenuta «divisivo» perché non piace ai suoi camerata che inneggiano a Hitler e Mussoloni. Mentre gli italiani muoiono di Cporonavirus e i leghisti sposano persone infette nelle case di riposo provocando vere e proprie stragi, la priorità di Fratelli d'Italia è quella di aumentarsi gli stipendi e di pensare a come rendere il 25 aprile una festa fascista che inneggi al razzismo.
Ed è così che la signora per cui il fantomatico "gender" vorrebbe "renderci tutti uguali" chiede che si elimini ogni riferimento a chi ha combattuto contro in nazifascismo per sostenere che chi è perito combattendo per la libertà o chi è morti per infliggerci una dittatura siano tutti uguali. E dato che lei vuole spostare l'asticella per tifare ai fascisti, insieme al senatore di estrema destra La Russa propone pure che si vieti di cantare "bella ciao" e che si imponga la sua canzoncina del Piave.

In quella loro retorica ipocrita in cui i camerata dicono che per essere "uniti" si debba fare quello che ordinano loro dato che loro non festeggiano chi ripulì l'Italia dalla feccia fascista, è struprando i morti che La Russa dichiara: «Da quest’anno il 25 aprile diventi, anzichè divisivo, giornata di concordia nazionale nella quale ricordare i caduti di tutte le guerre, senza esclusione alcuna. E in questa data si accomuni anche il ricordo di tutte le vittime del Covid-19 che speriamo cessino proprio in aprile».
Se usare i morti per eliminar euna festa che non piace ai fascisti è un atto ignobile degno della peggior destra, Paola Frassinetti di FdI aggiunge pure: «Sarebbe bello se questa idea si potesse realizzare. Non ho mai festeggiato il 25 aprile che ho vissuto sempre come giornata di odio e divisione. Anzi sarebbe auspicabile se diventasse patrimonio di tutti, senza dividere gli italiani in una parte sbagliata e una giusta. Anche se le forti recrudescenze degli ultimi tempi mi fanno dubitare che si possa uscire da questa logica di scontro».
Insomma, per loro la Costituzione che ripudia il fascismo sarebbe motivo di scontro perché loro tifavano per Hitler e Mussolini contro la libertà e la democrazia. E per farlo, si usano i morti da pandemia per sostenere che sarebbero loro a non volere si possa ricordare chi li ha fatti vivere in una democrazia libera dal regime nazifascista.

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Nella foto: La Russa nel 1973, a Milano, durante la manifestazione dell'MSI che vide gli estremisti di destra uccidere l'agente di polizia Antonio Marino con una bomba a mano.