Il Roma Pride sarà rinviato a causa del Coronavirus


Era prevedibile, ma ora è ufficiale: come molte altre manifestazioni, anche il Roma Pride 2020 è stato rinviato a data da destinarsi.
«Scendere in piazza e occupare lo spazio e il dibattito pubblico con i nostri corpi, le nostre lotte e i nostri desideri, fa parte della storia del nostro movimento ed è difficile sapere di non poterlo fare proprio a giugno, mese in cui si ricordano i moti di Stonewall del 1969 -spiegano gli organizzatori- La piazza, tuttavia, specie alla luce del momento drammatico che stiamo vivendo, non può davvero essere, l’unico modo in cui riusciamo incidere nella vita e nella storia del nostro Paese. Stiamo lavorando perché il messaggio politico del Pride risuoni comunque quest’anno, seppur con modalità inedite, per continuare a far ardere il nostro orgoglio, preparandoci, non appena questo sarà possibile, a riempire nuovamente le strade delle nostre città. Abbiamo davanti una sfida inedita, ma anche l’occasione di riflettere su cosa ci unisce e su cosa ci rende ancora comunità oggi, nonostante la sofferenza, la distanza e tutte le difficoltà che stiamo vivendo».
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