Lo schifo della Lega che sciacalla la solidarietà e spaccia le donazioni dei cittadini per una loro elargizione


Ogni giorno la propaganda leghista ci regala bufale confezionate per cercare di mettere a frutto i morti da coronavirus per la loro incessante campagna elettorale. Il 28 marzo, è durante una sua diretta Facebbok che il sindaco di Fossano chiedeva ai cittadini di donare denaro per l'acquisto di mascherine, sottolineando come alcuni gruppi avrebbero partecipato alla donazione:


Fin qui non ci sarebbe nulla di strano, se non fosse che sulla pagina di propaganda del partito leghista si è deciso di festeggiare il compleanno del sindaco di Fossano sostenendo che avrebbe distribuito 30mila mascherine «acquistate con le donazioni dei militanti leghisti».


A spiegarci come le mascherine che la Lega sostiene sarebbero stati acquistati con i soldi dei loro miliziani siano state pagate con il denaro che i cittadini hanno versato sul conto del Comune (ossia un ente apartitico che è criminale voler associare ad un partito) è lo stesso sindaco:


Davanti ad un Matteo Salvini che cerca voti usando i morti e sostenendo che i soldi dei cittadini debbano essere ritenuta cosa sua perché lui vuole trarre profitti personali anche dalla solidarietà, ma a farne le spese saranno probabilmente gli italiani dato che la prossima volta non tutti saranno disposti a donare i propri soldi sapendo che l'assenteista padano li userà per farsi pagare la sua campagna elettorale sulla pelle dei più deboli. E tra i commenti leggiamo:















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