Silvana De Mari diffonde le bufale contro Parma, dicendo che gli antifascisti sono morti per garantire il "diritto" di poter essere fascisti, razzisti e sessisti


È in uno di quei suoi autoproclamami che Google le permette di pubblicare su YouTube e con cui Google le permette pure di lucrare attraverso l'inserimento di pubblicità (col rischio di procurare forti danni d'immagine agli sventurati che vengono accostati ad un simile personaggio) che la signora Silvana De Mari si è messa a sbraitare come una indemaniata che la Costituzione sarebbe vergognosa dato che lei giura su Dio che tutte le persone di destra debbano poter essere fasciste e razziste:


Al solito pare che la signora voglia dare falsa testimonianza, sostenendo che solo chi è di sinistra potrebbe "ripudiare il fascismo" o "non professare e fare propaganda di ideologie xenofobe, razziste, sessiste". Ed è dunque offendendo la gente di destra che non è fasciate e razzista quanto pare esserlo lei che la signora si mette a vomitare insulti e offese gratuite in quella sua solita ostentazione di un odio verso chiunque non sia lei stessa:


Se la signora che ama giurare di reputarsi molto "cristiana" non pare esitare a giurare su Dio le sue opinabili tesi nonostante Gesù invitasse a non farlo, non meno grave è come al seminatrice di odio si sia accodata ad una fake-news diramata dai suoi amichetti fascisti di Casa Pound e da quella solita Giorgia Meloni che si dice molto infastidita da chi osa dichiarare il fascismo. Eppure il sindaco di Parma, Federico Pizzarotti, ha spiegato che:

È stato erroneamente inserito parte di un regolamento che vale per la richiesta di sale civiche, patrocini e contributi per attività ed eventi. In questa parte c'è scritto che se professi xenofobia, razzismo e nazismo non puoi beneficiare di sale civiche, contributi o patrocini dal Comune di Parma. Da noi è così e rimarrà così. Ma non vale per i bonus spesa, si correggerà l'errore, grazie a chi lo ha fatto notare con gentilezza. Non sarebbe stato comunque vero che i bonus spesa vengono negati a chi non si affermi antifascista: il Primato nazionale e la signora Meloni sono notori dispensatori di bufale. Chi ha bisogno chieda di accedere ai bonus spesa: a Parma nessuno viene lasciato indietro.

Ne memntre, gli amichetti di Silvana De Mari hanno hanno mostrato tutta la loro "cristianità" nel riempire le pagine del sindaco con minacce di morte e insulti gratuiti come: 'devi morire', 'infame', 'merda', 'schifoso', 'w il duce', 'w i camerati', 'verme', 'bastardo' e altre bestialità.
E chi dirà la «famiglia antifascista» della De Mari davanti ad una tizia che collabora con i neofascisti per seminare odio contro gli stranieri, i gay, le donne e il diritti civili di chiunque osi avere opinioni diverse dalle sue?

Ed ovviamente a chi indirizza la sua propaganda la signora? A quelli che vogliono Hitler e che se ne vanno in giro a dire che pensare alla salute pubblica sarebbe "comunista" anche se populisti come Trump e Putin stanno facendo lo stesso, ma loro dicono che vogliono poter fare quello che vogliono perché a loro non interessa dei malati e dei morti dato il loro egoismo dovrebbe prevalere sul bene dell?Italia mentre poi chiedono che ai gay sia vietato di poter vivere in santa pace le loro vite, alle donne venga vietato ogni diritto di scelta e ai migranti sia negata la possibilità di poter sognare un futuro migliore:


Ma la signora De Mari ci dice che le sue tasse devono essere elargite a chi inneggia ad Hitler e ai suoi campi di sterminio in gloria ai suoi nonni che sono morti per combattere il fascismo. Ma poi dice anche che bisogna negare cure sanitarie alle persone transessuali perché lei li odia e lei pretende che tutte le tasse siano ritenute cosa sua e debbano essere usate unicamente come dice lei. Peccato si arrivi così al cortocircuito creato da una feroce fondamentalista per cui la libertà altrui andrebbe vietata in base al suo slogan "not with my money" che ama ripetere sulle pagine di Belpietro, ma poi giura che le tasse degli altri debbano essere elargite ai suoi amichetti neofascisti e nazisti...
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