Putin nega problemi con il Coronavirus, ma negli ospedali di Mosca le ambulanze fanno 9 ore di coda


In Russia non esisterebbe alcun problema legato al Coronavirus perché Putin è omofobo e non accoglie nessuno. È questa la storiella che i sovranisti si raccontano sui social, con il loro leader che dichiara un numero di contagi quasi irrisorio. Eppure qualcosa non pare tornare, perché nella Russia così venerata dai sovranisti, capita che le ambulanze di Mosca facciano sino a 9 ore di coda per poter scaricare i malati che vengono portati d'urgenza negli ospedali.

Questa è la situazione che si registra a Mosca:


Quest'altro video arriva da un ospedale di Khimki:


Secondo le poche notizie che sfuggono alla censura del governo, pare che l'epidemia sia scoppiata tempo fa e che Putin abbia cercato di insabbiare i casi per farsi propaganda sulla pelle dei defunti. Ed è così che le fonti ufficiali russe sostengono che il Paese sia stata colpito da alcune polmoniti ordinarie e che da loro non esisterebbe alcun contagio da Coronavirus. Intanto la gente muore e gli operatori sanitari non vengono protetti dal contagio dato che la priorità del governo è negare quanto sta accadendo.

Secondo il sito si propaganda governativa Sputnik, nell'intera federazione Russa ci sarebbero solamente 8mila contagi e 63 vittime. Nello stesso giorno, nella sola Lombardia, si contavano 57.592 positivi con una crescita di 1.544 e un totale di 10.511 decessi in aumento di 273 al giorno:



Insomma, un po' troppo bello per sembrare vero anche se i leghisti e i sovranisti continuano a rilanciare quelle cifre sostenendo che faccia bene Salvini a dire che l'Italia dovrebbe uscire dall'Europa e diventare una colonia Russa perché li hanno un PIL più basso del nostro e i morti vengono nascosti meglio di come sembra tentare di fare la giunta leghista lombarda.
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