Salvini e Meloni vengono scaricati dai loro alleati olandesi: «Il nord non è il bancomat del sud»


Mentre Salvini minaccia di voler far cadere il governo in piena crisi sanitaria dato che la mancata approvazione del suo emendamento salva-leghisti potrebbe travolgerlo nelle inchieste giudiziarie legate agli errori nella gestione del contrasto al Coronavirus, i suoi alleati continuano a dire che non hanno la benché minima intenzione di aiutare l'Italia.
Se nel pomeriggio è arrivato il rifiuto dei suoi amichetti neofascisti dell'Adf tedesca, ora anche i populisti olandesi dicono che deve arrangiarsi e mandano a quel paese le richieste di Salvini e della Meloni con slogan che paiono coniati leghisti: «Il nord non è il bancomat del sud». Come se ce ne fosse bisogno, ancora una volta si può vedere che il problema dell'Europa sono quei populisti che da anni si battono per compiacere egoismo e per smantellare qualunque collaborazione con le altre nazioni.
Il virgolettato è di Wilders-Baudet, leader populista olandese ed ospite dì'onore ai comizi leghisti su secessioni, sovranismo e contrasto alle iniziative umanitarie.
Per la cronaca, le matroska che si vedono nella foto sono un dono portato dal faccendiere di Putin a Salvini per rappresentare la famiglia tradizionale fatta da un uomo, una donna e numerosi bambini.
2 commenti