Salvini tradisce gli interessi nazionali e vota contro gli Eurobond (che era lui stesso a chiedere)

Sono mesi che Salvini cerca di fomentare rabbia sociale raccontando ai suoi proseliti che lui vorrebbe fare debito ma l'Europa sarebbe così cattiva da non permetterglielo. Ed ora è lui ad essere andato in Europa ad impedire si facessero gli interessi dell'Italia quasi temesse che poi non si sarebbe più potuto lamentare dell'Europa. Un po' come quando si lamenta che i richiedenti asilo non lavorano anche se è una legge leghista ad impedire ai richiedenti asilo di poter lavorare.
Ed è così che le delegazioni di Lega e Forza Italia hanno votato contro un emendamento presentato dal gruppo dei Verdi che proponeva che chiedeva la creazione dei Coronabond per condividere il debito futuro degli Stati membri. Le delegazioni del Movimento 5 Stelle, Partito Democratico e Fratelli d’Italia hanno votato a favore, mentre quella di Italia Viva si è astenuta.
L’emendamento è stato bocciato con 326 voti contro, 282 a favore e 74 astenuti. Con il voto positivo di Lega e Forza Italia l’emendamento sui Coronabond sarebbe passato. Ed è quasi ridicolo che Salvini abbia votato contro quegli Eurobond che il 9 aprile scorso sosteneva fossero la pretesa dei leghisti in Europa:

E se Salvini pare disposto a danneggiare l'Italia per non rovinarsi il suo mercato basato sullo sfruttamento del suo antieuropeismo, saranno gli italiani a farne le spese. Ma d'altronde si sa cche Salvini non fa mai quello che promette:

Forse il suo «mai» ha la stessa durata del suo «apriamo tutto» e «chiudiamo tutto», ossia posizioni che vengono cambiate ogni due giorni. Il tutto pensando che i suoi elettori accettino il suo remare contro i loro interessi nonostante sia andato a tutte le trasmissioni televisive a dire che se Conte avesse accettato il MES voluto dal governo Salvini al posto dei coronabond sarebbe stato «tradimento della Patria».