Secondo Pillon, chiedere ai parroco di rispettare la legge sarebbe «cristianofobia»


Secondo il senatore leghista Simone Pillon, i preti devono poter fare qualunque cosa vogliano e devono ritenersi esentati dal rispetto delle leggi. E se migliaia di persone non possono neppure dare conforto a familiari malati, lui dice che il prete fondamentalista deve potersene andare a spasso perché sta usando la "religione" come pretesto per violare la legge.
Citando come "autorevole" fonte della sua ennesima strumentalizzazione di Dio un articolo pubblicato dalla setta integralista di Riccardo Cascioli, il senatore leghista scrive:


Dato che nessuna confessione religiosa può organizzare manifestazioni, pare assai patetico che ils senatore leghista parli di «cristianofobia». E non va meglio nell'articolo linkato, dove il solito Andrea Zambrano tenta di alterare i fatti per fare vittimismo e chiedere che la legge non sia uguale per tutti:

Intervista al parroco multato per la processione con il Crocifisso: «Un atto di benedizione sulla città, con me solo un aiutante a distanza, eppure i carabinieri mi hanno sfilato i documenti e fatto una ammenda da 400€», dice don Domenico Cirigliano, parroco a Rocca Imperiale. «Il sindaco mi ha intimato una quarantena di 14 giorni. Ma la multa non la pago, vogliono punire la Chiesa».

Ovviamente nessuno vuole punire la Chiesa, semplicemente la chiesa dovrebbe fare la propria parte senza mettere a rischio la salute degli anziani dato che esistono leggi ben precisa che ogni cittadino è ritenuto a rispettare. Inventarsi altre scuse o nominare il nome di Dio invano per delinquere non pare certo un atteggiamento cristiano.

Molto interessante è anche il passaggio in cui il senatore leghista sostiene che ogni singolo cittadino debba poter fare di testa propria se ritiene di aver preso «tutte le cautele» pur violando ogni disposizione di legge. Non male per il tizio che invoca «regole e disciplina» per gli altri mentre pretende totale anarchia per sé stesso e per i suoi amichetti.

Nell'articolo, invece, il parroco annuncia che lui non pagherà la multa come ogni singolo cittadino è tenuto a fare. Ed è su suggerimento della setta di Cascioli che ci spiega di aver chiamato il vescovo e di sperare che le ingerenze sella curia possano cancellare il reato da lui commesso:



E mentre Pillon dice che i preti devono potrer violare ogni legge, si eccita perché ad un bambino non verrà riconosciuta la sua famiglia e giura che quello sarebbe l'effetto del Congresso integralista di Verona patrocinato dalla Lega e delle disposizioni del suo amatissimo padron Salvini:



Siamo certo che i bambini «ringrazieranno» il senatore che gli ha portato via le sue due mamme? E dove sarebbe l'anti-umanità in quelle vite che lui disprezza solo perché non sono specchio delle sue pulsioni sessuali?
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