Silvana De Mari usa pure il Coronavirus per la sua incessante campagna di promozione dell'odio omofobico


Nel suo squallido populismo, la signora Silvana De mari è strenuamente impegnata ad usare il Coronavirus per fomentare odio contro il governo e contro i gay. Ed è tra i tanti messaggi d'odio pubblicati dalla signora che continua a dirsi troppo occupata per potersi presentare davanti ad una commissione disciplinare chiamata a decidere della sua radiazione che troviamo pure questa porcheria:


Il link è un articolo in cui il Codiv-19 diventa «il virus Wuhan» secondo quella propaganda che mira ad usare i morti per fomentare odio contro i cinesi, e nel quale si sostiene che imprecisate organizzazioni gay avrebbero chiesto soldi perché i gay sarebbero dei piagnoni che sanno solo fare le vittime.
In realtà il tema è diverso da quello che loro descrivono, dato che si sta parlando della sanità statunitense dove molti gay non hanno accesso alle assicurazioni sanitarie perché ritenuti soggetti a rischio. Ma l'articolo propinato dalla signora De Mari diventa ridicolo quando inizia a sostenere che per contrastare il Coronavirus «sarebbe appropriato per le persone LGBT cambiare il loro stile di vita, il che potrebbe esporle al contagio. Potrebbe essere un'opportunità per scoprire i benefici della castità».
E se è surreale che nel 2019 qualcuno possa sostenere esista "uno stile di vita gay", grave è se a rilanciare quella stupidaggine è una signora che va ancora in giro a vantarsi dei suoi titoli. Ed ancor più grave è come quell'articolo cerchi di fomentare odio sostenendo che i medici perderebbero la vita per colpa di «un falso vittimismo dei gay».
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