Tuiach eretico pure a Pasqua: «Gesù non era gay e non era sardina e non sopporta i buonisti»

Blasfemo ed offensivo come suo solito, il consigliere fascista Fabio Tuiach è tornato offendere Gesù in occasione di Pasqua. Auto-proclamandosi detentore della "verità" integralista che vuole un dio fascista ed un Gesù fortemente antisemita che risultino specchio del suo odio verso il prossimo, è dalla sua paginetta di propaganda ospitata sui social russi che scrive:

Su quali basi il consigliere pretende di determinare l'orientamento di Gesù? E perché giura non sarebbe un migrante anche se extracomunitario? Ovviamente non spiega neppure come voglia conciliare le sue tesi assurde con un Gesù che nelle sue beatitudini invitava all'accoglienza degli stranieri, così come non ci dice perché lui emula i mercanti nel Tempio attraverso un uso propagandistico di una religione rivista e corretta per poter essere violentata come "giustificazione" al suo odio contro natura verso interi gruppi sociali. E davvero non crede sia una bestemmia dichiarare che Gesù sarebbe leghista e si ecciterebbe nel vedere i suoi figli che vengono lasciati affogare in mare solo perché l'immigrato istriano Tuaiach li odia come odia numerosi altri gruppi sociali?
Ma dato che al peggio non c'è mai fine, il consigliere pare eccitarsi come una scolaretta alla sua prima cotta davanti all'idea che i morti da Coronavirus impediranno ai lavoratori di manifestare contro chi li sfrutta e che i gay non potranno scendere nelle strade a chiedere quel rispetti che lui sostiene debba essere loro negato dato che lui pare odiare il nostro principio costituzionale sulla pari dignità:

Il camera rilancia anche un articolo surreale a firma del fondamentalista anti-gay Maurizio Blondet, sostenendo che la su a Pasqua debba tradursi in una preghiera contro gli altri in quanto da intendersi come satanisti:

Nella pagina linkata, leggiamo:
In questi giorni di grave tribolazione, in cui la pandemia priva i Cattolici della Santa Messa e dei Sacramenti, il demonio si scatena moltiplicando i suoi assalti per indurre le anime al peccato. I giorni benedetti della Settimana Santa, un tempo dedicati alla Confessione in preparazione alla Comunione Pasquale, ci vedono tutti costretti ad un confinamento forzato, ma non ci impediscono di pregare il Signore.
[...] Chiedo di pregare, nella forma che Leone XIII stabilì per tutta la Chiesa, recitando tutti insieme l’Esorcismo contro Satana e gli angeli ribelli (Exorcismus in Satanam et angelos apostaticos, Rituale Romanum, Tit. XII, Caput III), alle 3 pomeridiane (15:00 ora di Roma – CEST) di Sabato 11 Aprile 2020, unendoci in una spirituale battaglia contro il comune Nemico del genere umano.
A evocare esorcismi contro la natura è Carlo Maria Viganò, leader della frangia più integralista della Chiesa. E nel mentre, i neofascisti che bazzicano i social russi si stanno organizzando per mettere a frutto i morti come pretesto per scatenare guerriglia contro l'Italia e gli italiani:
