Tuiach sostiene che il Coronavirus sia un priorità secondaria rispetto al suo sogno di vietare l'aborto


Poche cose sono più tristi di un populista che prende dati a caso e cerca di abusarne per sostenere le teorie più strampalate. Eppure è il conigliere fascista Fabio Tuiach ad aver confezionato uno schemino in cui mette in fila dei dati a caso per paragonare un'epidemia che interessa aree limitate della Terra ai morti per cause completamente diverse. Il tutto, peraltro, al fine si sostenere che bisognerebbe fregarsene dei morti da Coronavirus per impedire che le donne possano abortire.
Se il paragona è fuorviante dato che non ha senso mettere a confronto i morti per patologie a dati su presunti "morti" che non sono mai nati, fa sorridere la dietrologia che sta dietro ad un simile messaggio scritto da quello che invita a far morire di fame gli immigrati dato che lui non li vuole:


Peccato che il tema non sia mai stato quello del numero dei morti, ma solo quello della scarsità di posti nelle terapie intensive che impedirebbe di prestare cure a chi dovesse contrarre il Coronavirus. Evidentemente il consigliere non ha ancora capito nulla dell'emergenza per cui lui si intasca denaro pubblico.

Troviamo ancora populismo anche dietro ai messaggi in cui Tuiach si lamenta che orban non sarebbe fascista quanto lo vorrebbe lui, ma in cui si eccita nel sapere che in Ungheria potrà fare da dittatore con la scusa del Coronavirus. Da sempre allergico alla democrazia (tranne quando si tratta di intascare i soldi del suo stipendio pubblico), scrive:


Ma dato che il "Populismo" è fatto da gente che si lamenta sempre, ecco che lodano quell'Orban che potrà avere "pieni poteri" come invocava il loro Salvini, ma nei gruppi neofascisti presenti sui social network russi si lamentano che Conte non dovrebbe poter gestire la situazione perché loro non vogliono stare alle regole. Lo scrive il leader di uno dei principali gruppi neofascisti:

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