Gandolfini si ripropone come leader dell'odio, sostenendo che i gay sceglierebbero liberamente di esserlo


«Il progetto di legge Zan che vuole introdurre il reato di omofobia è una legge inutile, dannosa e pericolosa». È quanto afferma il fondamentalista Massimo Gandolfini in un video proclamo diramato attraverso la rete dell'omofobia organizzata di cui lui i fa promotore insieme alla su Giorgia Meloni. Tanto loro se ne vanno in giro a dire a tutti che hanno avuto figli al di fuori del matrimonio o che la loro unione matrimoniale è chiusa alla vita, ma non rischiano certo di essere picchiati per strada sintantoché diranno a tutti che le loro pulsioni sessuali siano eterosessuali.

Il fondamentalista parte col sostenere che:

Primo, è una legge inutile. Il "family day" condanna senza se e senza ma qualsiasi atto di violenza, di discriminazione verso le persone eterosessuali. I cittadini italiani hanno diritto ad essere trattati con dignità qualsiasi sia la loro condizione. fatta questa premessa, è una legge inutile, perché ogni cittadini non può essere fatto oggetto di minaccia o di violenza.

Peccato che il suo "family day" vada in giro a dire che Gandolfini esige che le famiglie gay siano discriminate in virtù di come lui sostenga che i suoi coiti non aperti alla vita averebbero di più perché indirizzati ad una vagina. E un'aggressione in loro promuovere fantomatiche "terapie riparative" che spingono gli adolescenti al suicidio o il sostenere che l'odio sarebbe libertà di "espressione" armando la mano dei bulli che si macchiano di violenze che questi signori condannano a parole ma non nei fatti?

Il fondamentalista passa così a dire che:

Questa legge è pericolosa perché introduce l'idea che ci siano delle categorie di cittadini che per scelte personali, in questo caso di una certa condotta sessuale, debbano essere più privilegiate e trattate meglio di altri. E questo va contro il dettato costituzionale. Non esistono categorie privilegiate in base alla libera scelta personale di avere una condotta sessuale di tipo omosessuale.

Peccato che l'omosessualità non sia "una scelta" come lui sostiene, così come è una bugia il suo sostenere che si introdurrebbe una nuova tipologia di reato dato che il signorino sostiene in maniera molto opinabile e quasi offensiva che lui crede di essere "cristiano " e tanto basta a concedergli protezione di quella Legge Reale- Mancino che lui non vuole sia estesa ad altri in virtù di di come lui voglia essere considerato più privilegiato e trattato meglio delle vittime delle sue campagne d'odio.

È una legge dannosa e pericolosa contemporaneamente perché toglie la libertà di pensiero e di manifestazione del pensiero, che è uno dei cardini fondamentali di una civiltà democratica.

Peccato che Gandolfini si guardi bene dal chiedere la depenalizzazione di qualunque opinione e sia da lui intesa come offesa alla "religione" in cui dice di credere e pretenda che lui sia ritenuto superiore agli altri perché non ha remore nel nominare il nome di Dio invano.

Il fondamentalista passa così ai soliti ritornelli della sua propaganda omofoba:

Se dovesse passare una legge di questo genere, si potrà dire che i bambini hanno diritto ad avere un padre e una madre? Si potrà ancora dire che secondo madre natura il bambino nasce da un'unione di un copro femminile e di un corpo maschile?

Bhe, nel suo caso i suoi figli sono stati adottati e dunque non è chiaro perché le sue fantasie sessuali dovrebbero servire a negare il medesimo diritto ad altri. E neppure si capisce in che modo qualcuno dovrebbe poter inventarsi qualcosa riguardo ai bambini quando è la scienza dare prive pratiche. Altrimenti, stando alla sua retorica, un pedofilo dovrebbe poter dire che era il bambino a voler essere stuprato o il maschilista potrebbe dire che è una lecita opinione sostenere che le mogli vadano educate a suon di botte. Che lui si inventi domande retoriche o meno, resta il fatto che la violenza non è mai opinione e che nessun Gandolfini deve avere il diritto di rompere la scatole al prossimo dicendo che lui vuole decidere per le loro vite in nome di come lui odi interi gruppi sociali mentre si fa promotore di un populismo liberticida che vuole imporre uno stato etico simile a quello teorizzato dall'Isis.

Citando i dati dell'Oscad per sostenere che l'omofobia non esisterebbe perché non è codificata e quindi non compare nelle statistiche (un po' come quei populisti che dicono che per far sparire la pandemia basta non fare test e non si saprà piàù di nessun contagiato),. il fondamentalista minaccia:

Faremo un contrasto forte a questo progetto di legge Zan, perché la questione sul tappeto non è la lotta alla discriminazione e l'Italia secondo le statistiche Oscad è uno dei dei maggiori Paesi gay-friendly del mondo. Lo stato ha il dovere di tutelare la libertà di pensiero e di manifestazione da parte di tutti i cittadini. Chiamiamo a raccolta tutte ole forze democratiche Per questa guerra di civiltà che non vuole discriminare nessuno ma vuole tutelare la democrazia.

L'invito pare ovviamente rivolto a Lega e Fratelli d'Italia, in quel loro negazionismo in cui il male vien presentato come il bene secondo schemi di propaganda in cui l'odio diventa democrazia e Silvana De Mari invita a comprare fucili per sparare contro chi la pensa diversamente da loro.
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