Jair Bolsonaro attacca l’OMS con accuse da depravato populista: «Incoraggia i bambini ad essere gay»
Come tutti i populisti, anche il presidente brasiliano Jair Bolsonaro continua a fomentare inutile odio dedicando deliranti teorie. In quel suo negazionismo verso la pandemia, il populista ha fatto leva sull'omofobia per attaccare l'Oms ed è dalla sua pagina Facebook che scrive:
Questa è l’Organizzazione mondiale della sanità i cui consigli sul coronavirus dovremmo tutti seguire. Dovremmo seguire anche le loro linee guida sulla politica dell’istruzione? Per i bambini da 0 a 4 anni: soddisfazione e piacere quando si toccano i corpi, masturbazione… Per i bambini dai quattro ai sei anni: identità di genere positiva… masturbazione nella prima infanzia, relazioni tra persone dello stesso sesso… Da nove a 12 anni: prima esperienza sessuale.
Non pare un caso che il populista si metta a sbraitare le stesse fregnacce che erano state portate Italia dal leghista Gianfranco Amato e dal fondamentalista Massimo Gandolfini, confermando come dietro alle menzogne di questi esseri ci sia una regia molto precisa e lobby organizzate prive scrupoli. Da anni questi "signori" cercano di ingannare gli ignoranti sulla base di documenti rivolti a medici che ben sanno che la "masturbazione infantile" non è quello che lui vuol far credere, ma la semplice scoperta del proprio corpo. Quello che dice l'Oms è che la barbara pratica (usata anche in Italia sino a pochi decenni fa) di immobilizzare i bambini al solo fine di impedirgli di toccarsi i genitali è dannosa. Tutto il resto sono bufale populiste che ci fanno capire quanto siano meschino e sessualmente disturbati i populisti che si inventano teorie da depravati.