Partecipa a "4 ristoranti" con il compagno, pioggia di insulti contro il ristoratore di Arezzo


Se Jacopo Coghe e Tony Brandi vanno in giro a dire che loro non vedono alcuna omofobia mentre fatturano vagonate di rubli nel farsene promotori, la cronaca continua a raccontarci che le sette integraliste stanno rendendo l'italia un inferno per interi gruppi sociali.
L'ultima vittima della ferocia omofoba è Mariano Scognamiglio, un ristoratore che è stato aggredito con una ferocia contro-natura dopo la qua partecipazione al programma "4 ristorati" di Alessandro Borghese. Lo denuncia lui stesso dalla sua pagina Facebook:

Da questa mattina sto ricevendo offese e improperi. Mi chiamano dandomi del “fr*cio di merda”, del “pezzo di merda”. È un continuo, non mi posso proteggere perché sono numeri anonimi. Chiedo a clienti e amici di chiamare con il numero non privato. Hanno messo il modificatore di voce, ma l’accento è aretino. Gente piccola, un mondo piccolo, a volte ti prende un groppo allo stomaco e veramente verrebbe voglia di chiudere baracca e andare via, perché è un continuo. In 50 anni a Napoli nessuno si è mai permesso di dirmi questo. Bloccherò i numeri privati e i numeri anonimi, purtroppo però ci vanno di mezzo i clienti del ristorante che vorrebbero contattarci. La cosa che mi dispiace è che non ci fa bella figura nessuno, dopo dieci anni partecipi ad una trasmissione televisiva che deve essere un gioco e ti succede tutto questo.

Arcigay Chimera Arcobaleno ha espresso «tutta la solidarietà di Chimera Arcobaleno a Mariano, gestore dell’omonimo ristorante aretino, per le offese omofobe e gli attacchi telefonici che sta ricevendo, intollerabili e indegni di un paese civile. L’ignoranza e l’intolleranza vengono fuori ad ogni occasione, non ci stancheremo mai di ripetere che servono tutele e formazione per il rispetto di ogni differenza». E Jacopo Coghe è certo che ai suoi figli debba dire che babbo è complice di quell'odio e che i loro giocattoli sono stati acquistatati con i proventi dei quella ferocia che lui sostiene sarebbe "libertà di espressione"?
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