Avvenire asfalta l'omofobia di Costanza Miriano


Persino il quotidiano dei vescovi non è riuscito a reggere la campagna d'odio che Costanza Miriano sta conducendo nel tentativo di affossare la legge contro l'omofobia e privare da ogni protezione migliaia di adolescenti. Riferendosi ai gay con i termini conati da chi promuove fantomatiche "terapie riparative" dell'omosessualità, la fondamentalista si è messa a strillare che i gay avrebbero già tutte le tutele e che non meriterebbero quelle stesse protezioni di cui lei gode in base al suo dichiararsi opinabilmente "cristiania". Ed ovviamente si è messa pure a sbraitare che la legge insegnerà il fantomatico "gender" nelle scuole de che il cristianesimo di fonderebbe sul negare l'esistenza dell'identità di genere che Dio ha creato.
Facendole presente che la proposta di legge non è ancora stata presentata, Avvenire le ha risposto osservando che la Miriano «si sente di giudicare prima ancora di conoscere. Ha doti da indovina o pregiudizi. La prima può essere molto utile per un meteorologo, la seconda è deleteria per qualunque professionista dell'informazione».

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