Intervista agli Indaco in vista dell'uscita del loro nuovo brano, intitolato "Tinte Unite"


Gli Indaco, ossia Simone Forte e Luisa Pistrin, tornano con una nuova canzone durante il Pride Month 2020. Si tratterà di una hit dalle sonorità pop, reggaeton e trap e racconterà la voglia dei ragazzi di riprendersi la vita durante una pandemia che ha sconvolto il mondo intero.
Il nuovo brano sarà disponibile dal 20 giugno 2020 su Spotify, iTunes, AmazonMusic e tutti i digital stores. Per saperne di più, abbiamo incontrato Simone e Luisa:


Dopo "Tonalità", divenuto l'inno dell'Onda Pride del 2019, vi state cimentando in un nuovo progetto. Cosa potete raccontarci del nuovo brano "Tinte Unite"?
"Tonalità" è uscita più di un anno fa e ha fatto un successo inaspettato, che ci ha portato ad avere un anno bellissimo, abbiamo realmente invaso tantissimi palchi nella nostra regione e grazie a questo brano abbiamo conquistato gran parte del pubblico appartenente alla Comunità LGBT. Per questo ci abbiamo messo così tanto a scegliere di pubblicare una nuova opera, eravamo un po' preoccupati per il paragone con "Tonalità", ci sentivamo incapaci di produrre qualcosa che fosse all'altezza o addirittura superiore. Dovevamo distanziarci da quel brano e, in parte, l'abbiamo fatto, pur mantenendo un'identità che speriamo sia riconoscibile. Dal suo sound dance, siamo passati questo pezzo su base reggaeton, con addirittura una sezione trap, che elenca tutto quello che non possiamo più fare e che ci manca, perché sappiamo che apprezziamo qualcosa solo quando lo perdiamo. E allora da qui l'idea di rovesciarsi per le strade, da soli ma comunque insieme, e colorare chi i colori li ha persi.

Cosa vi ha portato a pensare della comunità lgbt in un brano nato durante la quarantena?
Questo argomento è un qualcosa che ci portiamo dentro da molti anni e con "Tonalità" abbiamo dichiarato al mondo la voglia di parlarne con la musica e di regalare una voce a chi non riesce più a gridare. "Tinte Unite" ha un paio di frasi dedicate alla Comunità LGBT che sono molto più esplicite, taglienti e dirette di tutto il testo di "Tonalità", che invece era più morbido ed aperto. Questa canzone, invece, dice le cose come stanno senza peli sulla lingua.

State anche preparando un video?
Sì, un video che coinvolga più giovani possibile. Questo brano vuole essere un po' un "libera tutti", in diversi sensi. Vorremmo raccogliere una serie di piccoli video fatti dai giovani di tutta Italia, mentre ballano, ridono, ci mostrano la loro città post quarantena, e quelli con i capelli colorati avranno anche la possibilità di interpretare una strofa. Sarà come una grande famiglia colorata che ha voglia di ritrovare tutte le proprie tonalità.

In questo periodo non è possibile organizzare concerti. Come vi possono seguire i vostri fan?
Sperando di riprendere il prima possibile, perché suonare e cantare dal vivo ci manca tantissimo, ci possono seguire tutti sui social, su Instagram, Facebook e ora anche TikTok, appena impariamo bene ad usarlo! Non si sa ancora cosa sarà della nostra estate, ma speriamo di poter portare live questa nuova canzone e far ballare il nostro bel pubblico arcobaleno!

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Per chi volesse rispondere all'appello per essere parte del nuovo videoclip di "Tnte Unite", è necessario avere meno di 30 anni e seguire queste regole:
  • Se NON hai i capelli colorati: dovrai semplicemente filmarti con il cellulare in verticale, tipo storia di Instagram, mentre balli e ti scateni a casa o all'aperto, o cammini per la tua città, magari in una zona riconoscibile per chi non ci vive (possibilmente con la mascherina in modo da fare una fotografia il più attuale possibile della situazione che stiamo vivendo oggi).

  • Se HAI i capelli colorati: dovrai fare tutto quello che c'è scritto sopra, ma filmati in verticale mentre canti una strofa della canzone (la tua voce non si sentirà perché sarà un video muto). Se hai i capelli colorati e confermi di voler prestare il tuo labiale, gli Indaco ti inverano un link per ascoltare in anteprima il brano e ti assegneremo la strofa da interpretare.

È necessario confermare la propria partecipazione e inviare il materiale, anche con Wetransfer, entro mercoledì 17 giugno all'indirizzo simoneforteluisapistrin@gmail.com.
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