Ue. Lega e FdI votano contro la risoluzione che condanna razzismo e violenza


Dicono di non volere leggi che proteggano gli adolescenti dai reati di matrice omofoba ed ora difendono pure i razzisti. Gli eurodeputati della Lega e di Fratelli d'Italia hanno infatti votato contro alla risoluzione del Parlamento europeo che condanna ogni forma di razzismo, odio e violenza dopo il caso della morte di George Floyd.
In quella retorica in cui Salvini e la Meloni riconducono ogni questione al loro odio contro i migranti, i due partiti di estrema si sono inventati che «siamo stati costretti a votare contro un testo che le sinistre hanno infarcito di ideologia, attacchi all'amministrazione Trump, pregiudizi contro le forze dell'ordine e spinte immigrazioniste giustificate dai sensi di colpa storici che dovrebbero avere gli europei». Insomma, lo hanno fatto contro qualcuno e a sostegno del populismo di Trump. Tutto è fatto contro qualcuno e mai per qualcosa.
Fortunatamente i populisti non hanno peso in Europa e la mozione è passata con con 493 voti favorevoli, 104 contrari e 67 astensioni. In passato la Meloni chiese l'abolizione del reato di tortura sostenendo che le forze dell'ordine non avrebbero potuto lavorare senza infrangere i più basilari diritti umani dei cittadini.
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