Uno studio conferma: l’inclusione di persone lgbt nella pubblicità aiuta a combattere l'omofobia


Era abbastanza evidente, ma ora è uno studio scientifico a confermare che la presenza di persone lgbt negli spot pubblicitari e sui media contribuisca a diminuire l'omofobia.
«Quando hai una maggiore visibilità delle persone che sono LGBTQ, aumenti l’accettazione. È la natura umana che la familiarità può portare a un maggior grado di accettazione», spiega Marc Pritchard di Proctor & Gamble.
Inoltre gli investitori che decidono di fare la loro parte nel combattere l'odio omofonico vengono statisticamente apprezzati dai consumatori, i quali tendono a vederli come marchi socialmente responsabili. Insomma, ci guadagna la società e ci guadagna anche chi investe nel sociale.
4 commenti