Alessandro Begnini dipinge i gay come portatori di malattie che tolgono soldi agli etero


Come la signora Silvana De Mari, anche Alessandro Begnini è impegnato a promuovere una cultura dell'odio attraverso il suo tentare di sostenere che i gay sarebbero portatori di malattie e che i loro diritti toglierebbero soldi a chi non li discrimina.
E dato che il signorino viene piegato con denaro pubblico mentre occupa una cattedra di storia e filosofia al Liceo Marconi di Parma, c'è da sperare non vada in classe a indottrinare all'odio i suoi studenti viste le teorie incompatibili con le Costituzione che è solito sostenere sui suoi numerosi bloghettini di istigazione all'odio omofobobico.

Tra i suoi tanti attacchi alla vita e alla dignità delle persone lgbt, il signor Begnigni pare capace di pubblicare anche vergognosi articoletti di propaganda come questo:


Con lui e la sua combriccola di haters professionisti, pare si voglia tornare indietro di trent'anni in una strumentalizzazione che mira a raffigurare i gay come degli appestati che porterebbero in giro le malattie. I dati sono stati ovviamente preso da quel sito evangelico statunitense che coordina le campagne omofobe di mezzo mondo, ed ovviamente Begnigni ha nascosto i dati che indicano come l'HIV sia in aumento tra gli eterosessuali con percentuali del 13% in più dispetto alla comunità gay.

Poi, citando il suo amichetto Filippo Fiani, il signor Begnini cerca di far leva anche sull'egoismo degli omofobi raccontando loro che la pari dignità delle sue vittime toglierebbe privilegi agli etero visto che i gay potrebbero accedere in pari misura ai contributi da loro versati al posto di vederseli portati via da chi li ha discriminati per una vita:


Bel più ideologico violento è come Begnigni si messa a usare i bambini per sostenere che una «famiglia vera» si baserebbe sulle penetrazioni vaginali dei propri genitori, anche se magari babbo è eterosessuale ma violenta la figlia o se mamma è eterosessuale ma fa prostituire il figlio. Per lui, la "vera" famiglia necessita di un rapporto vaginale da parte dei genitori, il resto non conta:


Evidentemente questa gente non potrà capire il "love il love" dato che la loro vita pare basarsi unicamente sull'odio ed è improbabile possano riuscire comprende cosa significhi amare.
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