Da Reggio Emilia, un appello a sostegno della legge Zan


Svariati amministratori del territorio, politici e attivisti del reggiano hanno voluto sottoscrivere un appello intitolato "Femminismo è inclusione" a supporto della legge Zan contro le discriminazioni sessuali e di identità di genere.

Le femministe appoggiano la legge contro le discriminazioni sessuali e di identità di genere

Forse questa è la volta buona.
Dopo quasi 25 anni dalla Legge Mancino e dopo i molti ammonimenti dell’Unione Europea, forse anche l’Italia si doterà di una legge contro le discriminazioni fondate sul sesso, il genere, l’orientamento sessuale e l’identità di genere.
L’approvazione del ddl Zan è urgente e necessaria in Italia, un paese che, come sottolineato da un recente rapporto dell’Agenzia europea dei diritti fondamentali , è tra quelli con l’indice di discriminazione più alto e al contempo uno dei pochi senza una legge contro l’odio e la discriminazione provocati dallo stigma sessuale.
La legge depositata in commissione giustizia e impropriamente definita “legge contro l’omofobia” è sì volta a creare una cultura inclusiva verso il mondo LGBTQI*, ma al contempo tutela le donne dai reati a sfondo misogino e promuove una cultura paritaria e libera dagli stereotipi di genere.
La lotta, vecchia come la specie umana, che le donne portano avanti per la parità di diritti (e responsabilità) trova nel ddl Zan non un freno, ma uno slancio.
Ed è soprattutto un riconoscimento.
Senza le battaglie femministe, quelle per i diritti della comunità LGBTQI* non sarebbero esistite, perché nascono dalla stessa visione patriarcale del mondo. Un mondo dove esiste solo l’uomo (biologico) i suoi voleri e piaceri.

Dove c’è discriminazione verso la comunità LGBTQI* di sicuro c’è maschilismo, visione binaria della società, prevaricazione; ci sono ovvero le radici delle stesse discriminazioni di cui le donne sono vittime dalla notte dei tempi. Essere “di più” o essere “arrivate prima” da alle donne un triste primato, ma certo non una via più veloce o breve verso la parità.
Riconoscere invece che le discriminazioni siano tutte figlie della prima e più grande discriminazione, quella dell’uomo sulla donna, invece si, perché evidenzia il fatto che tutte le battaglie contro le discriminazioni sono nei presupposti e nei fatti lotte femministe.
Invitiamo tutta la cittadinanza ad unirsi nella battaglia contro le discriminazioni partecipando alle iniziative in programma nei prossimi mesi organizzate dalle varie associazioni del territorio. Oggi più che mai dobbiamo essere tutt* unit* per una legge giusta e di civiltà.

Francesca Perlini - Segretaria circolo PD Darwin, Consigliera nazionale ARCI
Fabiana Montanari - Consigliera Comunale Reggio Emilia
Alberto Nicolini - Presidente Arcigay Gioconda
Dario De Lucia - Consigliere comunale Reggio Emilia
Daniele Catellani – Presidente ARCI Reggio Emilia
Roberta Mori – Consigliera regionale Regione Emilia Romagna
Annalisa Rabitti –Assessora a Cultura, Marketing territoriale e Pari opportunità Comune di Reggio Emilia
Gigliola Venturini – Presidente assemblea provinciale PD Reggio Emilia
Luca Cattani – Segretario cittadino PD Reggio Emilia
Gianluca Cantergiani – Consigliere comunale Reggio Emilia – Capogruppo PD in Sala del Tricolore
Marwa Mahmoud – Consigliera Comunale Reggio Emilia
Cristian Vergalli - Consigliere comunale Reggio Emilia
Davide Corradi - Consigliere comunale Reggio Emilia
Riccardo Ghidoni - Consigliere comunale Reggio Emilia
Giacomo Benassi - Consigliere comunale Reggio Emilia- Capogruppo + Europa in Sala del Tricolore
Claudio Pedrazzoli - Consigliere comunale Reggio Emilia
Claudia Aguzzoli - Consigliera comunale Reggio Emilia
Paola Ferretti - Consigliera comunale Reggio Emilia
Lucia Lusenti, Federconsumatori, già consigliera comunale
Giuliano Ferrari - Consigliere comunale Reggio Emilia
Fausto Castagnetti - Consigliere comunale Reggio Emilia
Lucia Piacentini - Consigliera comunale Reggio Emilia
Francesca Boni – Associazione Reggio è
Polis Aperta - Associazione forze armate e forze di polizia
Anna Bernardi – Consulente sessuale collettivo Ghirba del piacere
Giulia Ranzani – Consulente sessuale collettivo Ghirba del piacere
Giorgia Manzini – collettivo Ghirba del piacere
Circolo Arci Gardenia
Ghirba Bio Osteria della Gabella
Annamaria Parigi
Elena Codeluppi - Gruppo Humans
Sara Cocconi – Gruppo Humans
Cinzia Ruozzi – Consigliera Comunale Reggio Emilia
Francesca Appi
Thais Helena Bonini – Attivista femminista e LGBTQI*
Valerio Versace
Daniele Zanoni
Roberto Ballabeni
Roberto Grassi
Giuliano Quaiotti
Alessandra Bedenghi
Palmina Perri – Consigliera comunale Reggio Emilia- Capogruppo Reggio è in Sala del Tricolore
Kadija Lamami - Vice presidente Associazione Casa d’altri
Simona Silvestri - Presidente Iniziativa laica
Francesca Deri
Gretha Fontanelli
Daniela Tomassini - Arcigay Palermo
Christian Leonardo Cristalli - Presidente Gruppo trans Bologna
Dott.ssa Valentina Garello - Psicologa psicoterapeuta, Gruppo Humans
Chiara Albanese – Assessora comune di Rubiera
Carlotta Bonvicini - Assessora all’ambiente, agricoltura e mobilità sostenibile comune di Reggio Emilia
Lanfranco De Franco - segretario Articolo Uno Emilia Romagna
Jacopo Schieppati
Enrico Malferarri
Antonietta Levo
Giuliano Gualandri
Flora De Carlo
Cosimo Pederzoli - Sinistra italiana
Daniele Codeluppi
Marco Vassallotti
Samantha Campani
Luca Brami - Assessore comune di Cavriago
Francesco Crapis – Arcigay Gioconda
Paolo Burani – Consigliere comunale Reggio Emilia- Capogruppo Immagina Reggio in Sala del Tricolore
Matteo Braghiroli - Consigliere comunale Reggio Emilia
Valeria Munari – avvocata
Camilla Curti – attivista TRANS*
1 commento