Donad Trump elargisce 16 milioni di dollari a gruppi religiosi anti-lgbt e televangelisti omofobi.
Donad Trump ha elargito milioni di dollari a privati imprenditori sostenendo di voler «fornire un incentivo diretto alle piccole imprese per mantenere i propri dipendenti sul loro libro paga» durante la pandemia da Coronavirus. Nonostante le resistenze del presidente, lo scorso 7 luglio l'amministrazione Trump ha pubblicato un elenco di società a cui erano stati elargiti più di 150.000 dollari: si è così scoperto che Trump ha concesso prestiti tra i 7,3 e i 16 milioni di dollari ai gruppi religiosi anti-lgbt e a televangelisti omofobi.
Tra loro troviamo l'American Family Association (AFA), un gruppo d'odio impegnato nella "lotta contro l'agenda omosessuale" si è vista approvare un prestito fino a 2 milioni di dollari a sostegno della loro attività volta a sostenere che l'omosessualità sarebbe "innaturale" e "malsano".
Il Liberty Counsel, descritto dal Southern Poverty Law Center come "un'organizzazione legale che sostiene la discriminazione anti-lgbt+ sotto le sembianze della libertà religiosa", ha ottenuto un prestito fino un milione di dollari. Il Pacific Justice Institute, il cui fondatore ha affermato che non il non essere riusciti a fermare il matrimonio tra persone dello stesso sesso sarebbe stato stato come non riuscire a fermare Adolf Hitler, riceverà 350.000 dollari. L'evangelista islamofobico Robert Jeffress riceverà tra il milione e i 5 milioni di dollari. Joyce Meyer, un altro televangelista che arrivò a sostenere che le persone "sceglievano" di essere gay perché erano stati "feriti da qualcuno del sesso opposto e non sapevano quanto funzionasse bene in quelle relazioni" riceverà tra i 5 milioni e i 10 milioni di dollari.