La Meloni parla dei due gemellini operati dal vaticano. Ma sono neri e scatenano il razzismo dei suoi proseliti


L'odio dei populisti pare inarrestabile. In quella loro corsa ad auto-attribuirsi meriti non loro, Giorgia Meloni ha risposto al padano che si è preso il ponte di Genova con un post dedicato ai due gemellini siamesi che sono statoi operati all'ospedale pediatrico Bambino Gesù di Roma.
Ed è così che la sovranista ha scritto un post per elogiare l'ospedale estero che dei definisce come una «eccellenza mondiale» della sanità:


La populista, però, non aveva messo in conto che i suoi proseliti non avrebbero mai potuto gradire che ad essere stati curati fossero due bambini con un colore della pelle a loro sgradito. Ripetendo gli slogan leghisti contro gli stranieri, hanno fatto a gara a mostrare la loro ignoranza nel non sapere che il Bambino Gesù sia del Vaticano (e dunque loro non hanno speso un solo euro) o nel presumere che chi è di colore non debba poter essere italiano perché loro sono suprematisti bianchi. Il risultato sono commenti trasudanti d'odio come:


Questi sono gli stessi personaggi che inneggiavano al senatore leghista Simone Pillon, il quale diceva di voler andare in Inghilterra a rapire Alfie Evans per sottrarlo alle sue tutele e infliggergli un'atroce agonia. Ma Alfie era bianco e quindi piaceva di più ai seguaci di quell'estrema destra che solo a parole nega di essere neofascista.
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