Per Salvini, gli animali meritano più tutele dei gay


Salvini campa sull'indignazione. Se lui ha condannato a morte centinaia di cani a cui ha strappato i padrini con la sua ruspa per poi abbandonare quei poveri animali ad un triste destino, oggi ha deciso che lui è super-animalista perché in rete circola un video che gli permette di calcare l'indignazione e dirottarla sul razzismo che foraggia il suo business.
La regola è ovvia: lui tace se il maltrattamento riguarda un leghista ma si precipita sui social se un fatto di cronaca gli permette di inveire contro gli immigrati. Ieri se n'è uscito con questa cosa qui:



Ma mentre chiede si inaspriscano pene per chi maltratta gli animali (cosa che potrebbe essere anche condivisibile se lui non la sfruttasse per fomentare razzismo), il padano chiede che non si inaspriscano le pene per chi picchia o maltratta un gay. Evidentemente lui ritiene i gay valgano meno dei cani.

A proposito, che dice Salvini di quel Pillon per cui andare a caccia e uccidere sarebbe divertimento? E che dice degli allevamenti intensivi in cui gli animali vengono maltrattati per produrre i prosciutti che lui ama baciare? E che dice di questo:


Ma dato che i leghisti si eccitano a dire che gli altri devono andarsene perché qui comanda Salvini, il partito dei cacciatori è impegnatk a fare sciacallaggio dato che sarebbe un peccato non sfruttate l'indignazione verso chi non ha nulla da mangiare per proporre la caccia con arco e freccia in nodo da renderla ancora più sadica (proposta che fecero nel 2015). E magari se ne escono con porcherie razziste cone quesya:


Però la signora Roberto Ferraro non ha fiatato davanti a notizie come queste:



I padani che mangiano gatti senza neppure rischiare di morire di fame non le interessano?
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