Salvini è tragicomico nel suo voler sostenere che il Covid-19 non esista più ma che i migranti siano infetti


Matteo Salvini pare bipolare nel suo patetico tentativo di sostenete contemporaneamente che il Coronavirus non esisterebbe e che i migranti sarebbero infetti. Ovviamente si sa che lui non vuole perdere alcuna occasione per fomentare quel razzismo su cui lucra da anni, ma pare ridicolo nel suo andarsene in giro ad urlare istericamente che lui non vuole mettersi la mascherina e che lui tocca chiunque gli capiti a tiro mentre sbraita che sarebbe colpa dei migranti se i contagi non sono finiti.

Propinando una sua teoria incompatibile con la nostra Costituzione per cui il profitto andrebbe anteposto alla salute pubblica, è tacendo sui costi del dover sottoporre a tamponi tutti migranti sani al centro delle sue invettive che sui social scrive:


Ma se il Coronavirus non esistesse più come lui e Bocelli sostengono, in che modo si spargerebbe il virus solo perché lui odia quei migranti che non verranno messi in un campo di concentramento sicialiano come lui vorrebbe? Ed è certo che una gestione dell'emergenza alla Trump non avrebbe ucciso gli italiani anziché l'economia?
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