Lo schifo di Salvini che viola la legge e si prende meriti non suoi


Il leghista Matteo Salvini guida un partito che ha rubato 49 milioni di euro agli italiani, vantandosi di aver sequestrato esseri umani a fini prettamente propagandistici. Lui dichiara di stare dalla parte dei i carabinieri che massacrano di botte gli innocenti, sta con il leghista che commissiona i camici al cognato, sta dalla parte degli omofobi che ammazzano di botte i gay e sta con gli evasori che si arricchiscono sulla pelle degli onesti. Date le premesse e data la sua propensione a negare la gravità della pandemia, forne non dovrebbe stupici come Salvini si sia presentato al suo comizio quotidiano in Emilia Romagna senza mascherina, in una palese e ostentata violazione dell’ordinanza varata nei giorni scorsi dal presidente dell’Emilia-Romagna Stefano Bonaccini. Evidentemente vuole proporsi come quello che se ne frega e che legittima gli egoisti a fregarsene quanto ama fare lui.

E mentre il leghista si occupa di promuovere l'irresponsabilità e viola la legge, surreale è come il suo partito si auto-attribuisca il merito di aver riportato ad Imola la Formula 1 nonostante la candidata di Salvini sia stata sconfitta alle urne e non esista alcuna realtà leghista coinvolta nella scena. A notarlo è Bonaccini:


Se ne deduce che il leghismo sia una ideologia volta al menefreghismo verso il bene del paese e incline a prendersi il merito del lavoro altrui.
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