I populisti invocano il carcere per chi non è omofobo


Dicono che il contrasto ai crimini d'pdio lederebbe la "libertà di espressione" degli omofobi, ma poi chiedono in carcere per chi insegna il rispetto nelle scuole. Tirando in ballo quella fantomatica "teoria gender" inventata da un prete indagato per abusi sessuali sui novizi, è una seguace di Zaira Bartucca a rilanciare una curiosa agenda politica populista basata su 13 punti:

  1. riforma informazione e anti mainstream
  2. ripristino preferenze liste
  3. scudi anti "GR€CIA SIST€M"
  4. regolarizzazione anti multinazionali e mkt
  5. natalità
  6. riforma scuola
  7. riforma Sovranità
  8. ministero della Costituzione '48
  9. riforma Gestione titoli stato e azzeram spread
  10. italexit
  11. Mettere fuori legge le pratiche e divulgazioni sulle "teorie gender". Normare pene severissime se tali pratiche avvengono in scuole o in presenza di minori.
  12. inasprire la lotta alla pedofilia
  13. ristabilire i reati di oscenità pubblica per ciò che riguarda alcuni gay Pride


Insomma, un delirio complottista fondato su sovranismo, antieuropeismo, razzismo e omofobia, in cui si chiede il carcere per chi non risulta conforma al loro pensiero unico. Ed ovviamente si racconta che i gay sarebbero «osceni» e che nelle scuole di debba dire che Pillon esige che ogni penetri penetri una vagina allo scopo di produrre bambini bianchi da opporre a quello che loro odiano.

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