Salvini e Meloni vogliono organizzare un loro "family day"


Secondo quanto riporta Il Foglio, Matteo Salvini e Giorgia Meloni starebbero organizzando per settembre un nuovo "family day" in cui chiedere che si impediscano aggravanti a chi commette reati dettati dall'orientamento sessuale o dall'identità si genere delle vittime.
Il divorziato che ha avuto figli da donne diverse prima di infilarsi infila nei letti di ragazzette che hanno la metà dei suoi anni e la signora che ha annunciato di essere rimasta gravida pur non essendo sposata si proporranno come i rappresentanti della "famiglia tradizionale" che Gandolfini sostiene verrà spazzata via se i gay non saranno discriminati e perseguitati in nome di come lui reputi che il buco da lui penetrato debba garantirgli privilegi sociali, economici e giuridici.

La notizia ha mandato su tutte le furie Mario Adinolfi, da tempo messo da parte dalle ricche lobby integraliste ed ormai relegato in una paginetta in cui pare interagire con quei suoi pochi irriducibili. Lamentandosi si come Maloni e Salvini stiano semplicemente cercando voti proponendosi come i populisti che compiacciono ogni più depravata forma d'odio, scrive:


Lo scopo di quelli che "vogliono andare a messa" durante la pandemia e che brandiscono rosari sui palchi dei loro comizi resta sempre e solo uno: fatturare sull'odio e usare la discriminazione per aumentare i propri profitti.
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