Salvini punta sul razzismo: Salvini: «Noi mascherinati e i migranti che infettano»


Mentre lui e i suoi candidati si rifiutano di indossare le mascherine o di rispettare le distanze di sicurezza, non c'è comizio elettorale in cui Matteo Salvini non cerchi di risalire nei sondaggi dicendo che gli stranieri porterebbero malattie.
Ormai salito sul carro di quelli che si lamentano siano state salvate vite umane grazie al lockdown, ripete ormai a pappagallo che «gli italiani sono tenuti sotto ostaggio, a distanza e mascherinati e intanto fanno sbarcare migliaia di balordi che fanno quello che vogliono, vanno dove vogliono, sputazzano, infettano. E basta, e basta: se le regole ci sono dovrebbero valere per tutti».
Lo ha detto con al fianco di quella sua Susanna Ceccardi che si rifiutava di rispettare le leggi sulle unioni civili dall'altro del suo aver chiesto l'immunità per il suo sequestro di persona. D'altronde lui è il padano che vuole regalare condoni a chi non ha pagato le tasse mentre in Sardegna è stato impugnato il decreto regionale retroattivo che avrebbe permesso la cementificazione delle coste in barba alle leggi.
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