Zaira Bartucca dice di voler denunciare tutti, ma poi grida alla "censura" se le sue vittime denunciano lei


Zaira Bartucca pare comica nel suo vittimismo. Ha minacciato di denunciate chiunque esprimesse opinioni divergenti dal suo pensiero unico di stampo populista, si è vantata di aver chiesto il sequestro dei siti che osavano esprimere opinioni critiche nei confronti delle sue teorie ed ora sbraita come una forsennata che la vorrebbero "censurare" perché le si paventano ricorsi contro le false notizie, i falsi nomi e le false accuse di pedofilia che ha lanciato nel suo uso discriminatorio del "giornalismo":


Ed è aggravando la situazione penale della sua spacciatrice di fake-news che un suo proselito mostra gli effetti della sua campagna diffamatoria contro Gayburg:


Non è stupefacente che ha scrivere tutto questo sia la populista che per mesi ha scritto messaggi come questo?


D'altronde, davanti a chi nomina il nome si Dio invano per difendere le sue bufale, Zaira Bartucca assicura di pregare per loro:


Peccato dicesse di essere atea, mostrando un certo opportunismo in quell'abuso del sentimento religioso a fini politici introdotto dai rosari di Salvini:


Interessante è anche la posizione di chi dice di stare con lei senza manco conoscere gli estremi della denuncia:


Ed e affascinante che dicano che la diffamatorice che si inventa falsi nomi e false accuse di pedofilia sarebbe "diffamata" da chi dice la verità e sbugiarda i suoi articoli diffamatori in cui racconta comprovate bugie.
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