Zaira Bartucca promette denunce contro chiunque contesti le sue fake-news


Quasi non bastasse la persecuzione diffamatoria con cui la giornalista Zaira Bartucca risulta impegnata da mesi a diffondere notizie false contro di noi e a chiedere la nostra censura, sui social si diverte ad insultarci istericamente. Dice che saremmo «checche», «pedo-supporter», «maniaci», «odiatori di Cristo», «abusivi», «diffamatori», «con evidenti squilibri», «servi della lobby lgbt», «intolleranti», «rosiconi», «idioti» e molti altri. Si tratta di insulti che la giornalista dice siano meritati perché abbiamo osato smentire le sue fake-news, anche se sapremo pure se i nomi che lei spergiura sarebbero presenti sui nostri registri siano falsi o meno.

Ciò rende ancor più ipocrita il fatto che ora si auto-martirizzi sostenendo che la gente voglia censurarla per il suo diffondere teorie scientifiche screditate a fini di mera propaganda politica. Nella fattispecie, qui sosteneva che provare la febbre uccida i neuroni:


Se prendiamo per buona questa sua teoria, dovremmo dunque presumere che lei non abbia argomenti mentre sbraita e insulta tutti?

Ad esempio, è contro chi dice che far sposare due gay non permetterà di porer sposare imdei semafori (davvero, nel suo mondo si arriva a "discussioni" simili), la giornalista inizia a dare di matto mentre starnazza isteticamente che chi non le dà ragione debba tacere:


Oppure è davanti alle fake-news che pubblica sul suo sitarello di propaganda che si auto-martirizza asserendo:


E riguardo a quel suo vergognoso sitarello dove dichiara il falso e si inventa falsi nomi attraverso teorie patetiche, la signora che andrebbe radiata si auto-incenda a livelli da vomito:


Noi sulla base di quelle sue "documentate" teorie abbiamo chiesto la sua radiazione con documenti alla mano che provano che i suoi articoli non sono altro che un'accozzaglia di bufale finalizzate alla diffamazione. Il tutto mentre la stalker ci insulta e ci minaccia pure quando insulta e sbraita minacce contro altri:


Insomma, siamo ben oltre il ridicolo... e riguardo alla sua assenza dall'albo (che peraltro la rendeva impossibile da segnalare al consiglio disciplinare), la signora afferma:


Quindi ora sappiamo finalmente che è al consiglio disciplinare del Lazio che andrà inoltrata la nostra richiesta di provvedimenti per le sue comprovate bufale spacciate per notizie. E magari chiederemo se è normale che una loro riscritta si inventi falsi reati mentre diffama quotidianamente chi deve sbugiardare sue patetiche bugie e le false informazioni che pubblica:


E seguono altre minacce, in quel suo urlate che lei vuole denunciare chiunque non la pensi come lei:


Ma quando la radiano??? E dove cazzo starebbero i "fatti" dato che lei giura il falso? E chi la legittima a molestare i cittadini nel nome del bullismo con cui spera di sopperire alle sue evidenti mancanze professionali?
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