Don Luigi Merola: «I pregiudizi anti-gay sono da Medioevo»


Don Luigi Merola è un parroco di frontiera che lotta contro la camorra e per il sostegno ai ragazzi a rischio nelle peroiferie di Napoli. In riferimento all'apertura di Papa Francesco a favore dei gay, il sacerdote ha dichiarato: «All’interno della Chiesa sappiamo che papa Francesco ha cambiato ormai tutto ha aperto le porte a tutti, anche a coloro che hanno scelto di vivere scelte sessuali diverse. Papa Francesco ha fatto una pastorale rivolta anche a loro e che ha cambiato il modo di affrontare questo tema». Don Merola sottolinea però che ancora troppi preti si lasciano governare dal pregiudizio: «Sappiamo che la pastorale all’interno di ogni parrocchia può essere diversa. Seppure il Papa dà delle indicazioni sappiamo che i sacerdoti sono esseri umani e non sempre sono aggiornati, tante volte vedono ancora queste persone come un male in assoluto, un atteggiamento che non fa bene a nessuno. Un sacerdote che non ha comprensione e che non aiuta queste persone è cosa da Medioevo. Grazie a Dio la Chiesa ha superato questa grande difficoltà. Ma ci sono ancora preconcetti e condizionamenti medievali che sono da superare».
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