Salvini va al seggio con la maglia della "Misericordia di Ponsacco". L'associazione condanna la sua strumentalizzazione


Difficilmente ci si sarebbe potuto aspettare altro da un bulletto che spera di far soldi fomentanfo odio e violenza contro i più deboli o sequestrando esseri umani a fini propagandistici, eppure pare che il leghista Matteo Salvini non voglia perdere una sola occasione per urlare al mondo che lui se ne frega di tutti e che lui ritiene di poter usate qualunque nome, marchio o vita umana possa portargli un qualche profitto personale.
In questa occasione, il padano si è presentato alle urne indossando una maglietta della "Misericordia di Ponsacco". Lo ha fatto per mettere a frutto il lavoro di altri e senza chiedere alcun permesso. Per questo l'associazione ha voluto prendere le distanze da quella strumentalizzazione:

Veniamo a conoscenza dai media che un politico sia andato a votare indossando la maglia identificativa della nostra Misericordia. La nostra è un'Associazione apolitica che come missione ha quella di aiutare e sostenere le Persone senza distinzione alcuna di sesso, etnia e religione. Come Misericordia di Ponsacco condanniamo questo gesto e prendiamo le distanze da chi abbia fornito impropriamente questo nostro indumento. Si tratta di una strumentalizzazione e uso improprio del marchio per scopi elettorali e questo indipendentemente dal colore politico è un grave errore. Valuteremo tutte le circostanze e qualora emergessero responsabilità, non esiteremo a rivolgerci alle sedi opportune

Al momento l'associazione ha avviato indagini per capire in che modo Salvini sia entrato in possesso di una loro maglietta.
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