Tuiach: «Il nostro Duce si trova in Paradiso»


Non passa giorno senza che il consigliere triestino Fabio Tuiach non senta l'irrefrenabile bisogno di annunciare al mondo che lui ama Mussolini e che odia i principi costituzionali del nostro popolo. E se non e chiaro perché mai sia immigrato qui ad intascarsi i nostri soldi se dice di odiare la nostra cultura e i nostri valori costituzionali, patetica è la blasfemia che ostentata verso il cristianesimo nel suo raccontate che sarebbero i santi a "giustificare" il suo odio. E tutto questo, secondo copione populista, inveendo contro migranti che non vengono qui a chiedere dittature e invasioni russe come lui è solito fare.

Scomodando persino padre Pio, se n'è uscito scrivendo:


Su mandato dei partiti neofascisti di cui lui si fa promotore, il consigliere racconta anche che non si sarebbe dovuto fare alcun lockdown perché lui non crede ai giornalisti e non crede ai morti della pandemia:


Chissà se i triestini che hanno perso un proprio caro saranno felici di dover mantenere un fascista che deride i loro morti perché sogna che Putin ci domini grazie al suo abuso della credulità religiosa:


Ma davvero pensa che Dio possa compiacere il male sulla base di atti propagandistici e blasfemi? E perché dobbiamo pagarlo con denaro pubblico per scrivere frasi e ingiurie contro la Costituzione?
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