Il "gay di destra" invita a non pagare la tasse


Nonostante i suoi sforzi, pare che Ferdinando Tripodi non stia riuscendo ad ottenere un gran seguito nonostante si proponga come il "gay di destra" che vuol essere chiamato "fr*cio" mentre manifesta con Giorgia Meloni a sostegno di chi commette reati di matrice omofoba. Eppure il suo profilo resta molto interessante nel suo proporsi come l'espressione del disfattismo populista, basato sul cercare di incoraggiare l'egoismo delle persone in quella loro battaglia contro la vita, contro la famiglia e contro la patria.
Se si esaminano i suoi messaggi, tutti i pensieri del presidente dell'associazione "Diritti & Legalità" paiono partire dal presupposto che lui voglia poter dare qualunque cosa voglia mentre gli altri devono fare quello che dice lui o lui dirà che minacciano la sua "libertà" nel volersi imporre contro di loro. Ed è cosi che i reati d'odio di matrice omofoba diventano una fantomatica "libertà di espressione" per i neofascisti o che la tutela della salute pubblica venga descritta come un inaccettabile affronto a chi ritiene che sia troppo faticoso indossare una mascherina per tutelare la salute altrui.

Pare però molto sopra le righe il suo invitate i populisti a non pagare le tasse (che mantengono anche le terapie intensive in cui di curano i malati) nel nome di come non gli venga permesso di potersene andare in giro a mettere a repentaglio la vita altrui:


E neppure si comprende da quale pulpito il signor Tripodi ritenga di poter deridere chi rispetta le regole, forse infastidito dall'idea che altri possano avere la libertà di tutelare la propria salute nonostante lui non voglia:


In uno stato libero, un cittadino non avrà il diritto di andarsene in giro come vuole senza essere deriso dal signor Tripodi? E lui saprà cosa sia un regime se definisce tale delle semplici ordinanze che invitano i cittadini a tutelare sé stessi e gli altri? Eppure lui scrive:


Si passa così al sostenere che una persone di 98 anni non possa morire di Coronavirus, anche se evidentemente è quella la causa del decesso. E non manca il deridere Barbara D'Urso per vantarsi di come lui sostenga senza prove che non crede potranno esserci ancora problemi derivanti da un'infezione che sta colpendo in queste ore anche il suo amato Donald Trump:




Ma quindi, se noi ritenessimo che l'omofobia promossa da Giorgia Meloni sia incostituzionale e che la mancata equità tra famiglie gay e famiglie eterosessuali sia una violazione alla Costituzione, potremmo anche noi rifiutarci di pagare le tasse? Oppure la sua teoria vale unicamente per i populisti che credono nel negazionismo promosso dall'assenteista padano?
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