L'ipocrisia di Jacopo Coghe: lui cerca di strappare i figli agli altri ma inveisce contro chi difende i bambini dall'omofobia
Jacopo Coghe chiede quotidianamente che i figli dei gay siano strappati alle loro famiglie, ma poi piagnucola se qualcuno osato ribaltare contro di lui il trattamento che lui riserva agli altri. Premettendo che lui vuole mettere il becco nella vita altrui mentre esige che nessuno possa mettere in discussione il suo atteggiamento. Lo ha fatto dall'alto del suo promuovere quelle fantomatiche "terapie riparative" dell'omosessualità con cui numerosi genitori omofobi hanno spinto al suicidio i propri figli:
E nei commenti chi compare a minacciare?
Coghe e Gandolfini sono proprio certi che gli adolescenti uccisi dall'omofobia dei loro genitori non volessero essere difesi? E perché non pensano mai a quei bambini che non vogliono che qualcuno possa toccare la loro famiglia mentre loro se ne fregano mentre cercano di strappargli i genitori e ogni tutela giuridica.