L'attacco al ddl Zan di Pera fa eccitare i consiglieri fascisti che si vantano del loro odio omofobico


Il forzista Marcello Pera si è scagliato contro il ddl Zan, sostenendo che per lui non esisterebbero gruppi più discriminati di altri e che in nome dell'uguaglianza bisognerebbe far finta che gli eterosessuali rischiano di essere aggrediti per strada in quanto eterosessuali al pari di come accade ai gay. E chissà se a pera farà sapere che un consigliere dichiaratamente fascista come Fabio Tuiach inneggi alle sue parole parlando di come il suo amato Putin limiti il diritto alla vita di interi gruppi sociali mentre altri uccidono i gay:


Inoltre il consigliere Triestino ci racconta che quel Berlusoni che era scappato in Francia durante la pandemia si sarebbe fatto contagiare apposta per dimostrare (a suo dire) che il Coronavirus sarebbe una «influenza come le altre» anche se nessuna influenza ha mai mandato in terapia intensiva migliaia di italiani:


Ed ancora, il camerata ci spiega come lui sostenga che il vero "cristianesimo" sarebbe quello di Hitler, di Mussolini e di Franco, forse non riuscendo a comprendere che non esistito niente di più anti-cristiano di quelle violente dittature:

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