Covid-19. Con 731 morti registrati in un giorno, Matteo Salvini pensa al suo panettone


Il populista Matteo Salvini continua a remare contro gli interessi dell'Italia. Mentre i suoi alleati vogliono bloccare i fondi europei nel nome della loro ideologia "sovranista" che mira a ritenere che tutti siano sacrificabili sull'altare del proprio interesse, lui cavalca l'egoismo e il menefreghismo dell'estrema destra andandosene da Giordano a dire che la vita altrui conterebbe meno della sua voglia di comprare panettoni, tutto tronfio nel suo raccontare al pubblico populista che lui vuole gozzovigliate mentre attorno a lui il Covid-19 sta uccidendo un italiano ogni due minuti.
Tra l'altro la strategia non è neppure nuova, dato che anche in estate Salvini incoraggiò il menefreghismo rivolgendosi a chi voleva andarsene al mare. Ed è dunque evidente che il padano userà qualunque pretesto lo possa collocare come l'antagonista al buonsenso se ne infischia della vita altrui perché lui è il padano del "prima vengo io" e del "me ne frego".


Il siparietto confezionato da Retequattro è apparso il solito insulto all'intelligenza. «Mangiamo gli agnolotti via Skype?», ha chiesto Giordano nell'introdurre il suo sostenere che il problema sia il natale e non i 731 morti registrati in un sol giorno. Ed il padano che invitava a non mettere la mascherina mentre giocava a fare il "professorone" che spergiurava l'efficacia dell'idrossiclorochina o del plasma iperimmune, ha vomitato la sua solita sterile polemica finalizzata alla sua contante invettiva contro il mondo: «A quale titolo un medico deve dirci che tra un mese e oltre non potremo stare con i nostri figli, non potremo entrare in negozio a fare un regalo alla nostra mamma, non potremo andare a comprare un panettone da mangiare con i nostri fratelli e con i nostri parenti. Questo significa seminare terrore e paura a gratis. Ci penseremo tra un mese».
Peccato che Salvini dovrebbe prima spiegarci a quelle titolo lui giurasse l'efficacia di farmaci ritenuti inutili dalla comunità scientifica o a quale titolo annunciava che il virus era morto. Chi ha trascorso la sua estate a mostrare che lui non si metteva la mascherina o che lui non voleva la chiusura delle discoteche non dovrebbe starsene zitto ora che gli italiani pagano le conseguenze della sua irresponsabilità e del suo menefreghismo?

E il signor Mario Giordano potrebbe spiegarci cosa faranno i commercianti una volta che saranno morti tutti e non ci sarà più nessuno che potrà andare da loro? È proprio certo che si debba essere pronti a sacrificare la vita della propria madre o della propria nonna nel nome del dio denaro? E perché Salvini non restituisce quei 49 milioni di euro che il suo partito si è intascato indebitamente, così avremo di che rincuorare chi non potrà vendere come negli altri anni...
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