Ddl Zan, respinta la censure delle idee chiesta dai populisti


Con voto segreto, la Camera ha respinto l'emendamento populista vin cui Giorgia Meloni e Matteo Salvini intendevano imporre la censura delle idee e vietare per legge di poter parlare di maternità surrogata durante le attività nelle scuole.
Non male per il duo che da mesi sbraita che i reati d'odio sarebbero "libertà di opinione" mentre si azzuffano per invocare censure contro qualunque tema non risulti conforme al loro pensiero unico.

Da segnalare è anche la modalità con Lega e Fratelli d'Italia si ostinino a usare i bambini come pretesto per la loro omofobia, quasi come se ritenessero che non esistano bambini lgbt dato che a loro fa più comodo raccontare che i gay nascerebbero già adulti e se ne andrebbero in giro a cercare di "arruolare" nuove leve come sostiene il loro amatissimo Putin. Eppure non pare difficile capire che esistono adolescenti gay e che sono loro le prime vittime del bullismo che i due populisti dicono di voler difendere ad ogni costo.
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