L'indecente spot pro-omofobia di Provita Onlus


L'organizzazione omotransfobica Provita Onlus ha diffuso un nuovo video-proclamo in cui il loro presidente pare uno ayatollah mentre sbraita che lui non vuole si possano contrastare i crimini d'odio in virtù di come lui sostenga che Gesù voglia l'oppressione dei più deboli dato che probabilmente non ha mai letto la parabola della trave e della pagliuzza.

Nel video, Toni Brandi afferma:

Buongiorno amici, è passata alla camera la legge Zan contro l'omotransfobia. Una proposta di legge ingiusta inutile e liberticida che se dovesse essere approvata definitivamente al senato, punirebbe fino a sei anni di carcere una non ben definita istigazione alla discriminazione per motivi fondati sull'orientamento sessuale e sull'identità di genere.

Se è curioso che lui non capisca cosa sia l'istigazione alla discriminazione, il discorso diventa ancor più patetico quando il fondamentalista tenta di fare terrorismo ideologico dicendo che i preti non potranno reinterpretare a loro piacimento la Bibbia per promuovere odio contro interi gruppi sociali. Come per l'Isis, anche Brandi pare dunque non sapersene che fare di una religione che non può essere usata per "giustificare" i crimini commessi contro l'umanità:

Ebbene, in molti paesi dove sono state approvate leggi simili, si sono verificati centinaia di casi di persecuzione ideologica. In Inghilterra, in Germania, in Spagna sono stati processati o arrestati numerosi pastori o sacerdoti, come il reverendo Josh Williamson il predicatore Tony Miano, il pastore Olaf Latzel e l'arcivescovo Antonio Cañizares, solo per aver criticato l'ideologia del gender o aver spiegato alcuni passi della Bibbia sull'omosessualità.

Ovviamente le cose non sono come Brandi le racconta. Il predicatore evangelico Josh Williamson è stato fermato dalla polizia per disturbo della quiete pubblica, dato che stava importunando i passanti. E per l'esattezza, a dire di essere stato "arrestato" è il predicatore, dato che la polizia ha negato che l'uomo sia mai stato messo in stato d'arresto visto che gli è semplicemente stata consegnata una multa da 40 sterline.
Anche nel caso di Tony Miano, a sostenere che il predicatore evangelico sia stato arrestato per omofobia unicamente il Christian Legal Center e non la polizia. L'accusa rivolta all'evangelico è quella di disturbo alla quiete pubblica, ma la stampa integralista ha però reinventato i fatti sulla base di come la donna che ha chiamato la polizia avesse un figlio gay e fosse offesa dagli insulti omofobi che l'uomo urlava lungo Dundee High Street. È un po' come se un gay chiamasse i vigili vedendo Brandi che parcheggia in doppia fila: magari c'è un po' di ripicca contro il suo predicare odio, ma resterebbe il dato di fatto che quella è una violazione che verrebbe contestata ad ogni altro cittadino.
Il pastore evangelico Olaf Latzel è stato accusato di offese alla decenza dopo che, in un seminario sul matrimonio nell'ottobre 2019, ha descritto gli omosessuali come criminali e ha definito l'omosessualità come una "forma di degenerazione della società". L'accusa riguarda la diffamazione contenuta nel suo lanciare accuse infondate in cui cita imprecisati reati mai commessi dalle vittime del suo odio, tant'è che Latzel ha cercato di ritrattare in tribunale unicamente quella parte del suo discorso.
Nel caso del cardinale di Valencia, Antonio Cañizares, siamo invece davanti ad una denuncia (e non ad un arresto) dettato dal suo invito a violare le leggi contro la discriminazione. E si sa che suggerire a qualcuno di delinquere non è una bella idea anche se ci si trincera dietro un abito talere.

Continuando il suo elenco, Brandi dice che lui esige che i fondamentalisti possano negare beni o servizi ai gay, anche se probabilmente lui urlerebbe come un indemoniato se il suo panettiere non gli vendesse il pane perché lo ritiene inconciliabile con la sua fede religiosa:

In America, Aaron e Melissa Klein, due pasticceri, sono stati multati per 135 mila dollari solo per aver rifiutato di fare una torta per un matrimonio gay, in Canada il professor Kenneth Zucker, famoso medico sull'identità di genere i bambini è stato licenziato a causa della sua cautela nei trattamenti per il cambiamento di sesso dei bambini.

In realtà il "professore" è stato licenziato perché prometteva di poter "curare" l'identità di genere e ha violato ogni codice deontologico della professione. Ma p nel nome di quei poco casi strumentalizzati dalle destre populiste nell'arco di anni che Brandi degenera ulteriromente:

Questo tipo di leggi ci impongono trattare i maschi transgender, cioè quei maschi che si dichiarano donne, come vere donne.

Parte così il solito elenco di casi decontestualizzati creati dalla propaganda evangelica. Ed è così che un singolo caso viene generalizzato contro una comunità. Sarebbe come se, davanti ad un eterosessuale che pratica turismo sessuale, ci si potesse sentire legittimati dire che il signor Brandi è uno stupratore di minorenni perché condivide la medesima identità di genere:

Eppure non si contano all'estero i casi di violenze sessuali sulle donne da parte di maschi transgender come Steven Wood, che ha ammesso di aver aggredito sessualmente due donne in un carcere femminile e di averne violentate e altre due fuori dal carcere, al punto che dopo i numerosi stupri di donne da parte di maschi transgender, il governo americano ha imposto che nei rifugi per le donne senza tetto siano ammesse solamente vere donne. E i maschi transgender che partecipano agli sport femminili, come Natalie Van Gogh, famoso campione ciclista, o Royd Burton, un famoso campione di arti marziali, o Gavin Hubbard, famoso campione per sollevamento pesi.

Ma il fatto che il signor Brandi chiami delle donne con termini maschili pere sufficiente a comprendere quale odio contro-natura venga covato dal vecchietto, il quale conclude quell'indecente video-proclamo asserendo:

Perciò possiamo facilmente prevedere le conseguenze pratiche dell'applicazione della legge Zan . Questa legge discriminatoria è pericolosa per l'uguaglianza e la libertà di ciascuno di noi. Restiamo liberi.

Si, liberi di discriminare, di chiedere leggi he vietino agli altri il diritto di potersi sposare, leggi che che impongano ai malati torture strazianti inferte contro la loro volontà, leggi che privino i bambini dei loro genitori se ritenuti sgraditi ai fondamentalismo organizzato o leggi che privilegino il suo andare in giro a urlare che a lui piacciono le donne e che lui penetra vagine.


Insomma, il solito schifo.
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