L'ultima sparata di Fabrizio Corona: «Sono tutti gay. In Parlamento c’è una lobby gay pazzesca»


L'Italia è un Paese strano. Costringiamo le eccellenze ad andare a lavorare all'estero, ma poi continuiamo a dar soldi a chi ci ha sottratto 49 milioni mentre sui giornali intervistiamo i condannati per ottenere sparate sui temi più disparati. È il caso dell'imbarazzante intervista rilasciata da Fabrizio Corona a MowMagazine. Nonostante tutto, l’ex paparazzo è sempre lo stesso, anche se la sua vita appare un po’ stravolta.
Già l'antefatto pare imbarazzante, perché l'ex paparazzo spiega che lui non crede in Dio ma "dice di essere Dio" e visto che non pare aver problemi a insultare i morti per farsi pubblicità, è giocando sul suo cognome che dice che "Il virus sono io".
Lamentandosi della magistratura cattiva che lo avrebbe condannato a suo dire troppe volte, il paparazzo tira in ballo pure i gay per uscirsene con un imbarazzante: «Una volta il potere era in mano ai politici, ma i politici che abbiamo ora sono le persone meno potenti che esistono sulla faccia della terra. Sono tutti gay. Dinne uno, ed è gay. In Parlamento c’è una lobby gay pazzesca. Adesso il potere è la magistratura». E il suo populismo pare andare oltre Salvini, perché riguardo all'assenteista padano, dice sia «persona più inutile che esista sulla faccia della terra, nessuno si ricorderà di lui».
Nega poi di aver avuto esperienze omosessuali: «Sono stato fidanzato con 3 o 4 lesbiche, ho fatto tantissime esperienze sessuali strane, a Miami andavo nella casa di Versace e tu non puoi avere idea di cosa succedeva lì, orge con donne, uomini, non ne hai idea. Ma rapporti gay mai. Gli omosessuali li ho sempre usati, come ho usato tutti quanti, sempre».
E sul Covi-.19, spara: «Il Covid è un’influenza come un’altra, solo che non c’è il vaccino, fine» e lui crede abbia vinto Trump e che «con la vittoria di Biden è la Cina che controllerà la nostra vita».
4 commenti