Tuiach: «Covid è influenza meno grave delle precedenti. Voglio iun sano e cattolico neofascismo»

Se Berlusconi non e morto mentre ha fatto saltare un suo processo grazie ad un provvidenziale ricovero, significa che il Covid non esiste. Lo dichiara il consigliere triestino Fabio Tuiach, da mesi impegnato a promuovere negazionismo. Ponendo come premessa del delirio il suo sostenere che la pandemia che sta uccidendo migliaia di italiani sarebbe solo una «banale influenza», il camerata è stato capace di scrivere:

Poi è tornato al suo consueta attività di promozione dell'omofobia, augurandosi si possa tonare al nazifascismo, giurando che quell'ideologia malata sia espressione della sua deviata concezione di "cattolicesimo" rivisto in salta hitleriana. Inveendo contro Marrazzo ed augurando che Trieste possa essere condannato ad una dittatura, aggiunge:

Intanto il Prefetto di Trieste pare non avere nulla da dire ad un rappresentante delle istituzioni che inneggia ad Hitler e dice di sentirsi eccitato come una scolaretta nel pensare ai suoi campi di sterminio. Ed ovviamente il negazionismo anti-italiano del camerata ha evidenti fini elettorali, dato che i populisti sono quelli che hanno sempre incoraggiato l'irresponsabilità civile:

E se la Meloni giurava che non ci si dovesse occupare della pandemia dato che lei era interessata solo alle poltrone, surreale è come ora si lamenti dei morti quasi come se la sua propaganda non ne fosse tra i responsabili. Ma da una signora che definisce "macchina del terrore" l'informazione sulla realtà a lei sgradita, che altro dovremmo attenderci?