Tuiach nega la pandemia e dice che andrà in consiglio comunale a proporre di uccidere gay e tossicodipendenti


L'indecenza di Fabio Tuiach non pare conoscere limiti. Vergognosamente pagato con denaro pubblico dopo che la Lega di Matteo Salvini gli ha elargito una poltrona nel consiglio comunale di Trieste, è nel disinteresse del Prefetto cittadino che il camerata trascorre le sue giornata a dire che lui si sente fieramente fascista, che lui ama Hitler, che a lui piacciono i campi di sterminio nazisti, che lui apprezza chi spara in testa ad una persona di colore, che i camerati dovrebbero acquistare fucili con cui freddare i cittadini che hanno un colore della pelle a lui sgradito, che lui ama i terroristi dell'Isis perché ammazzano i gay e che lui vuole che i gay triestini siano messi al rogo.
Parole indecenti, ma che il consigliere che incarna valori incompatibili con la nostra Costituzione dice siano il frutto della propaganda d'odio che verrebbe fatta nelle chiese gestite dalla setta dei lefebvriani (il gruppo neofascista scomunicati da papa Giovanni Paolo II) che lui frequenta.

Ora il camerata è tornato a ostentare la su ignoranza, sostenendo che l'Aids riguarderebbe solo i gay quando in realtà le attuali statistiche dicano he il problema riguardi in maggior parte gli eterosessuali, soprattutto quelli che vanno con le prostitute mentre i figli e la moglie sono a casa. Eppure è nella sua costante promozione all'odio che scrive:


In quel suo ripetere a pappagallo tutto ciò che i fascisti dicono, il consigliere pare voler deriderete i morti triestini nel suo sostenere che il Covid-19 sarebbe un raffreddore e che la sua priorità è quella di uccidere gay e tossicodipendenti esattamente come avveniva sotto il nazismo. Ed è da vomito che il camerata osi pronunciare il nome di Gesù mentre vomita parole che paiono sterco di satana, emblema dell'eretico odio di cui lui si fa promotore mentre pare divertirsi come un balilla nel bestemmiare la Madonna.

In quella sua ossessione contro i gay, il camerata passa così a citare quel Papa che scomunicò i suoi procacciatori d'odio, sostenendo che l'omofobia se l'odio sono il significato he lui attribuisce al suo "cristianesimo" rivisto in salsa fascista. Ed anche qui pare evidente che lo scaricatore di porto non abbia capito nulla di ciò che Gesù ha predicato:


Ovviamente facendosi promotore anche del razzismo che eccita i fascisti, il consigliere Triestini dice che lui non tollera che chi del8inque contro un gay possa rischiare un'aggravante di pena perché lui andrà in Consiglio comunale a dire quanto gli piaccia chi uccide i gay e chi introduce pene di morte contro gli omosessuali:

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