Cruciani da vomito contro Elliot Page: «Uno è uomo o donna, punto, questa mica s’è messa il ca*zo»


Giuseppe Cruciani non è nuovo a polemiche sterili e ad ostentate mancanze di rispetto verso la dignità umana, ma è imbarazzante la ferocia con cui si è accanito contro Elliot Page e il suo coming out. E se tanto non bastasse, ha pure condito il tutto con surreali attacchi ideologici al ddl Zan:

Oggi ho letto che un’attrice, tale Ellen Page, ha fatto questo annuncio, che poi non se capisce perché uno debba fare questi annunci. Sei anni fa questa qua aveva annunciato di essere gay. Oggi dice di essere trans non-binario, cioè né uomo né donna. Vuole che nei suoi confronti siano usati i pronomi lui/loro. Se a questa gli dici gay, questa si incazza. Se a questa non dici lei/loro questa ti denuncia per omofobia con la legge Zan, questa non è roba seria. Uno è uomo o donna, punto. Poi ci sono le persone che si vogliono trasformare. Poi ci sono i trans, ma non è che uno è trans non-binario e pretende l’uso di certi pronomi. Questa è donna, non è che s’è messa il cazzo e la chiami lui. Questa è donna e dice che tu devi chiamarla lui, ma questa si chiama Ellen. Se questa qua se sente lesbica se sente lesbica, se se sente trans se sentirà trans.

Ovviamente Cruciani potrà continuare a vomitare il suo odio e cercare di creare danni alla società nonostante il ddl Zan. E chissà se Cruciani si sente un "uomo" dato che simili parole parrebbero escludere che si alecito definirlo tale.
E come se quello schifo non fosse stato abbastanza, Cruciani ha pure telefonato ad Adinolfi per fargli dire che «chi va a trans ha un problema psichico». E Cruciani non è parso un" signore" nel ridere sguaiatamente mentre sbraitava come un indemaniato posseduto dallo spirito di Pillon che «non è vero che sono malati, se uno va a trans magari gli piace inculare un trans».
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