Il partito di Adinolfi: «Chi non elogia Trump va espulso dalla Chiesa»


Chi crede che le donne non debbano essere obbligate a fare quello che dice Adinolfi va privato della sua libertà di religione. E chi non dice che Trump sarebbe un eroe che uccide le vittime di stupro, grazia i criminali, toglie la sanità ai poveri e discrimina le minoranze deve essere sbattuto fuori da una Chiesa. È quanto sostiene il partito di Mario Adinolfi. La loro "responsabile del settore giovanile" scrive:


La signora parrebbe sostenere che misoginia, intolleranza verso gli immigrati, intolleranza verso chiunque non sia uomo bianco ed eterosessuale, razzismo, e fomentazione continua di odio e violenza rientrano tutte in ciò che la chiesa vuole e promuove. Ci spiega anche che il diritto di scelta delle donne sarebbe un "peccato" che va anteposto agli altri, perché bisogna far nascere bambini che possano poi essere perseguitati una volta nati. Se poi sono migranti, si costruisce un bel muro per respingerli.
Ci tocca anche sentir dire che "non si può ridurre quattro anni di mandato a questo" e che "Trump era il meglio che ci si potesse aspettare" nel nome di come loro si arroghino il diritto di decidere chi sarebbe giusto e chi no.
Insultare un ragazzo perché contento che non ci fosse più Trump per poi saltare a giudizi e sentenze assolute come il volerlo "espellerlo dalla chiesa" mostra il regine dittatoriale e liberticida che si cela dietro a quel partito, antitesi dei valori predicati da Gesù.
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